1938–1945 La persecuzione degli ebrei in Italia

La Città di Bolzano, in collaborazione con Cdec, propone una mostra sulla persecuzione degli ebrei in Italia con visite guidate per le scuole in doppia lingua italiano e tedesco.

A cura di Alessandra Minerbi
Consulenza di
Liliana Picciotto e Michele Sarfatti
Guida didattica a cura di 
Alessandra Chiappano, Alessandra Minerbi, Fabio Pace

La mostra «1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia» docu
menta, in modo scientifico e completo, la storia della persecuzione anti

semita in Italia, dalla campagna stampa del 1938 fino alla deportazione

ad Auschwitz, luogo principale di sterminio degli ebrei della penisola.

Il percorso fornisce gli elementi conoscitivi di una vicenda che in Italia
si è articolata in due tappe consequenziali anche se parzialmente

autonome: la legislazione antisemita e le sue conseguenze sulle vittime

(autunno 1938 – estate 1943); la clandestinità, la fuga, gli arresti,

la deportazione e lo sterminio (settembre 1943 – aprile 1945).

I visitatori si trovano dinanzi ai documenti dell’epoca e possono
guardare quegli eventi dall’interno, e capire come, in Italia e in gran

parte dell’Europa, abbia potuto avere luogo quella tragedia.

La mostra nasce dall’attività di ricerca della Fondazione Centro di
Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC, l’istituto storico,

che ha portato a termine ricerche fondamentali e uniche, in Italia e

in Europa, quali l’elenco completo degli ebrei arrestati in Italia e da qui

deportati, la raccolta del corpus integrale della legislazione antiebraica

fascista, la ricostruzione virtuale del campo di Auschwitz

Informazioni sul sito del Cdec