Il 25 gennaio alle ore 15, nell’ambito delle manifestazioni coordinate dal Comune di Venezia per la Giornata della Memoria, Guido Morpurgo terrà una conferenza dal titolo “Architetture per la Memoria. Icone retoriche o forme significanti?”
Il tema della rappresentazione della Shoah attraverso l’architettura implica immediatamente quello della sua narrazione. Di fronte a tale frattura della civiltà, a questo evento radicale e indelebile, gli architetti hanno dovuto elaborare strumenti progettuali specifici per realizzare memoriali e musei che sembrano contesi tra la retorica della commemorazione e la ricerca di nuove forme per interpretare i racconti dei Testimoni e orientare l’esperienza dei luoghi originali.
Nell’ambito di questa geografia-genealogia si articolano linguaggi e soluzioni spaziali per rappresentare l’indicibile che propongono alcune questioni fondamentali: l’architettura può intervenire nei luoghi dello sterminio o, al contrario, può farlo solo al di fuori di essi? Più in generale, questi esempi pongono oggi, a 77 anni dalla fine di Auschwitz, una domanda ancor più radicale e definitiva: è possibile realizzare musei della Shoah?
Aula Magna Tolentini, Università Iuav di Venezia, in diretta streaming.