Spesso quando si esce da un teatro o da una sala concerti ci si rende conto che il tempo è volato. La musica, il teatro e la letteratura vivono del tempo e nel tempo, ma sanno rovesciarne la percezione convenzionale e ce lo fanno sentire nella sua vertiginosa, soggettiva profondità. «Il tempo che non c’è» descrive perfettamente cosa accade in un teatro, ma è anche una definizione precisa del futuro. Non a caso i grandi compositori e i grandi autori sono riusciti ad anticipare il loro tempo e a parlare anche a chi ancora non c’era. Beatrice Venezi, tra i più giovani direttori d’orchestra d’Europa, incontra un attore innamorato della letteratura e della musica, Gioele Dix. Insieme ai Solisti di Milano Classica, confronteranno i loro artisti più amati e proveranno a immaginare un futuro per il loro mestiere.
L’incontro fa parte del programma 2019 del Festival della Mente di Sarzana: qui per maggiori informazioni.