Che storia! A 100 anni dalla marcia su Roma

Torna il festival dedicato alla storia di Fondazione Feltrinelli, questa volta tutto incentrato sul centenario della marcia su Roma. Tre giorni di appuntamenti.

21 ottobre
Fascismo e storia d’Italia. A un secolo dalla Marcia su Roma. Temi, narrazioni, fonti
56° Annale di Fondazione G. Feltrinelli (2022)
con il curatore Giovanni De Luna

Intervengono
Valentina Pisanty storica
Leonardo Mineo Università degli Studi di Torino
David Bidussa storico sociale delle idee

22 ottobre
Tre passeggiate nella città, per chiederci, passeggiando, fino a che punto l’eredità del fascismo sia ancora presente accanto a noi. Dalle prime mosse del fascismo movimento di Piazza San Sepolcro al fascismo regime, ripercorrendo le tracce ancora visibili nel tessuto urbano milanese. (dalle 10 alle 12.30).
Nel pomeriggio: laboratori per grandi e piccoli (programma completo sul sito).

Alle ore 18
Presentazione del libro L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma (Feltrinelli Editore, 2022) con l’autore Ezio Mauro
Intervengono  Chiara Becattini, fotografa, documentarista, storica e Eliana Di Caro, Il Sole 24ore

Alle ore 19:
Ritratto di Carlo Rosselli
Con Giorgio Bozzo, Nicola Del Corno, Chiara Paris, Benedetta Tobagi, Giovanni Scirocco, Paola Rosselli*
Rosselli vede la sconfitta della generazione che l’ha preceduto, politica e “radicale”; non rinnega i propri padri, ma dice che “se vogliamo rinascere” serve un nuovo protagonista nella sua generazione; che serve discontinuità; che serve guardare la realtà e tirare fuori una sensibilità, un progetto e un vocabolario che partano dal malessere del tempo presente. La sconfitta non è numerica o contingente, ma politica e culturale.

Alle ore 21:
proiezione del film Segnale d’allarme | La mia battaglia VR
Regia di Elio Germano e Omar Rashid

Segnale d’allarme  è la trasposizione in realtà virtuale de La mia Battaglia, lo spettacolo teatrale di cui Elio Germano era attore unico e regista, scritto a quattro mani con Chiara Lagani. Questo VR movie, realizzato in collaborazione con Omar Rashid (co-regista del film), parla alla e della nostra epoca accompagnandoci a piccoli passi a confondere immaginario e reale.  Attraverso e grazie alla VR sarete portati ad immergervi nell’opera teatrale diventandone parte. Vi troverete in sala, in prima fila, insieme agli altri spettatori. Sentirete l’energia della stanza intorno a voi. Cercherete lo sguardo di chi vi è seduto accanto, perfino i gesti. Assisterete ad un monologo che sarà un crescendo e allo stesso tempo una caduta verso il grottesco. Segnale d’Allarme racconta una storia vera, la nostra.

23 ottobre
Mattinata di camminate nella città.

Laboratori pomeridiani, tra cui:

Le parole sono armi. Il rap, nuovo linguaggio di resistenza popolare
A cura di Willy Valanga
Il rap è un linguaggio dotato di un forte e diretto impatto comunicativo che con le sue radici popolari ha agito nella nostra società, dagli anni ’80 in poi, come un elemento di rottura, espressione di identità marginali e forme di resistenza. Nel corso del laboratorio, insieme a Willy Valanga (Bgsteam, Assalti Frontali, Rap Pirata), verranno rielaborati temi, concetti e termini dell’antifascismo riletti e rivisitati in chiave rap attraverso un vero e proprio laboratorio di scrittura.

Alle ore 18:
Presentazione del libro Mussolini. Scritti e discorsi (Feltrinelli Editore, 2022)
Con l’autore David Bidussa intervengono Benedetta Tobagi e Francesco Filippi

Alle ore 19:
Ritratto di Gaetano Salvemini
Con Giorgio Bozzo, Elisa Signori, Chiara Paris, Sofia Nardacchione, Goffredo Fofi
Salvemini torna in Italia dopo la guerra e denuncia tutte le “continuità dell’Italia repubblicana”; cerca di smascherare una retorica di cambiamento, che francamente non vede. Se vogliamo davvero riformare l’Italia, sembra dire, bisogna guardare alla “Italia scombinata”. Se vogliamo essere riformisti, bisogna mettere le mani in queste continuità fra fascismo e repubblica, nella riforma gentiliana della scuola, nella continuità della magistratura.