Dichiara Liliana Segre che “hate speech esiste anche a livelli molto modesti, alla riunione condominiale, per un sorpasso. C’è questo desiderio di sovrastare l’altro con parole assolutamente inadeguate ai fatti. Sto lavorando molto su questo: cerco di parlare ai giovani e di trovare la strada per farlo. Sento questo dovere, di parlare contro l’odio, perché io l’odio l’ho conosciuto, ho visto come si esprime. E so che diventa il male assoluto.”. E siccome conosce il pericolo dietro alle parole dell’odio, oggi presenta al Memoriale il suo disegno di legge contro l’hate speech, spiegandone ragioni e motivo d’essere.