Cosa ho imparato? Un’idea di Leading By Heart

Lavorare sugli effetti del lockdown sulle nostre vite potrebbe trasformare anzi, potenziare anche le nostre capacità professionali. Sembra questo il punto di partenza di Leading by Heart, una nuova scuola di management incentrata su un’idea di leadership che che integra empatia e razionalità, ascolto e capacità decisionale, consapevolezza di sé e antifragilità. Ora propone la sua strategia: una formazione a lungo termine con un obiettivo molto specifico: “aprirsi a una nuova idea di management in grado di affrontare il futuro prossimo con strumenti cognitivi ed emotivi più idonei, più plastici, e capacità personali adatte alla quarta rivoluzione industriale e ai suoi impatti sulla società”. Così si legge nella presentazione del progetto, messo a punto da Valeria Cantoni e Paolo Antonini, che dichiarano: “Per ricominciare a muoversi su un terreno scivoloso e mutevole come quello attuale e del prossimo futuro, le aziende devono inevitabilmente imparare a confrontarsi, superando i vecchi modelli, per trasformarsi e divenire migliori, a partire della persone e soprattutto dal management. Sono già decine le aziende che ci stanno chiamando e centinaia i manager che abbiamo incontrato giorno dopo giorno a partire dal lockdown per affiancarli a trovare nuovi strumenti da utilizzare in azienda, nuovi comportamenti da assumere e diffondere tra collaboratori e clienti. Ora dobbiamo preparare il management delle imprese al dopo Covid, al post emergenza”.

Dunque una prospettiva meno dominante, più empatica e creativa, per condividere senso con il proprio team, che inizia con un test dal titolo COSA HO IMPARATO.  Si tratta di un questionario aperto a tutti, liberi professionisti, insegnanti, imprenditori, manager, che vogliano avvicinarsi a un’idea di leadership più mutuale e resiliente. Un gioco, anche, per provare a concentrarsi sul significato che l’esperienza della quarantena ha avuto su ognuno di noi.

Si accede al test cliccando qui COSA HO IMPARATO