Le guide e i collaboratori del Memoriale in occasione del Giorno della Memoria accompagneranno i visitatori nel percorso di visita, aprendo quindi le porte in maniera totalmente gratuita per i visitatori. La visita comprende il il percorso tradizionale del Memoriale, la nuova mostra inaugurata il 18 gennaio , e l’esposizione organizzata da Fondazione CDEC .
Ad accompagnare l’esperienza del pubblico ci saranno anche gli studenti in programma PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) del Liceo Frisi di Monza, Collegio San Carlo di Milano, e IIS Severi Correnti di Milano, e un gruppo di persone detenute presso la Casa di Reclusione di Bollate coordinate dalla Cooperativa Sociale Articolo 3. L’intera giornata del 27 gennaio, per cui si prevede grande affluenza, è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari della Protezione Civile.
Si può prenotare l’ingresso per una visita a partire dal 10 gennaio, direttamente sul sito del Memoriale
Alle ore 15:
Quali sono i libri che ci ispirano, e ci hanno stimolato nuove domande? Quali i podcast migliori da ascoltare? I film che ci hanno stupito? Per chi cerca consigli e ispirazione: vi aspettiamo in diretta su instagram con le guide!
Le mostre
AFTER IMAGES – L’ECCIDIO DELLA FAMIGLIA EINSTEIN MAZZETTI: RISONANZE VISIVE progetto in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York.
La mostra trasporta il visitatore in un altro momento nella storia, al 3 agosto 1944, quando la storia della famiglia Einstein Mazzetti entra nella Grande Storia, e le vicende del popolo ebraico, dei gruppi valdesi, dei partigiani, si ritrovano in un piccolo angolo di Toscana.
Fotografie di Eva Krampen Kosloski, grazie alla curatela di Alessandro Cassin e al progetto di allestimento di Andrè Benaim (Benaim Studio).
La mostra sarà ospitata al Memoriale fino al 25 febbraio 2024 in anteprima assoluta, per essere poi portata a New York.
80 ANNI DAL 30 GENNAIO 1944 una mostra del CDEC
Il 30 gennaio 1944 parte da Milano il secondo dei 20 treni della deportazione da Milano. Più di 600 persone vengono deportate quella mattina, tra queste Liliana Segre e la sua famiglia. Per segnare questo momento, la Fondazione CDEC organizza un’esposizione di documenti provenienti dal loro patrimonio, che raccontino le vite delle persone la cui vita cambiò quella mattina.