Il giorno dopo. I testimoni del futuro

il 28 gennaio alle 10.00, il MEIS in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah di Roma, la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara-ISCO e l’Unione Giovani Ebrei d’Italia-UGEI, organizza l’incontro online “Il giorno dopo. I testimoni del futuro” indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.

“Le risposte delle scuole, giunte da Sud a Nord, sono entusiaste. Avremo collegati con noi centinaia di studenti da Reggio Calabria a Torino, da Foggia a Roma, da Udine a Vibo Valentia” spiega il Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto. “Ricordare significa impegno. E l’impegno quando è sincero e consapevole non si esaurisce in 24 ore. Proprio per questo abbiamo scelto di organizzare simbolicamente  l’evento – facendo rete con gli istituti più autorevoli che documentano la Shoah in Italia – il giorno successivo al Giorno della Memoria, il momento in cui i riflettori sulla tragedia immane si spengono”, conclude Spagnoletto.

Al centro della tavola rotonda, una riflessione sul ruolo dei ragazzi, nuovi custodi della Memoria, e su quali siano gli strumenti più efficaci per coinvolgere le generazioni future. Dopo i saluti di Dario Disegni, Presidente del MEIS; Anna Quarzi, Presidente dell’ISCO; Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma; Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano ONLUS e l’introduzione del Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto, a prendere la parola saranno Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre del Memoriale della Shoah di Milano, Simone Santoro, Presidente dell’UGEI e quattro giovani studenti che hanno affrontato il Viaggio della Memoria diventando in prima persona i “testimoni del futuro”. Modera lo storico e scrittore Amedeo Osti Guerrazzi. Nella seconda parte dell’evento, gli studenti che partecipano all’iniziativa avranno la possibilità di fare delle domande prendendo la parola o scrivendo sulla chat. L’incontro sarà live anche sulla pagina Facebook del MEIS.