“Mediterraneo conteso. Perché l’Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno” di Maurizio Molinari

Incontro con Maurizio Molinari
Presentazione del libro
Mediterraneo conteso. Perché l’Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno (ed.
Rizzoli) di Maurizio Molinari

In occasione della presentazione, l’autore risponde alle domande di giovani di diverse età
interviene Linda Laura Sabbadini

disegni e illustrazioni a cura di Jean Blanchaert e Michele Tranquillini

«Tre potenze globali, una dozzina di medie potenze in competizione e cinque conflitti in
corso fanno del Mediterraneo il cuore strategico del Pianeta.» È un’affermazione secca
nella sua dimensione descrittiva quella da cui parte Maurizio Molinari analizzando la
situazione geopolitica del nostro tempo. Al centro c’è un Mediterraneo allargato che da
Gibilterra arriva fino al Mar Nero, che dal cuore dell’Europa tocca a sud il Golfo di Guinea
e più a est il Medio Oriente.

Dopo aver approfondito le caratteristiche e gli interessi degli attori strategici – potenze
globali e regionali – impegnati su questo decisivo scacchiere, Molinari individua le aree di
crisi più calde, ricorrendo allo strumento delle mappe per raccogliere su un’unica tavola i
fattori militari, economici, sociali che determinano le tensioni esistenti. Senza dimenticare i
fenomeni che sono destinati a segnare il nostro futuro: terrorismo, cambiamenti climatici,
risorse energetiche, demografia, flussi migratori, libertà individuali e politiche.
Uno scenario in continua ridefinizione, un nuovo “grande gioco” in cui l’Italia, per geografia
e non solo, si trova al centro.