Schiudi le mie labbra – Presentazione libro

Pregare, nella cultura dell’Occidente, è considerato l’atto «religioso» per antonomasia, rivolto a un’entità divina in cui si ha fede. Nell’ebraismo, che è cultura più vicina al mondo orientale che a quello occidentale, la preghiera prende sfumature diverse. Il verbo «pregare» in ebraico significa letteralmente «autogiudicarsi», e la scelta dei testi liturgici è stata operata dai Maestri in modo da costruire un cammino di riflessione, contemplazione e costruzione
dell’identità individuale e collettiva. Attraverso questo cammino è dato di «schiudere le proprie labbra», espressione dei Salmi che evoca la possibilità di trascendere i condizionamenti che rendono le creature ben lontane dal realizzare compiutamente le proprie potenzialità. Questo libro (Ed. Giuntina) parla al cuore del lettore e ha il merito di aiutarlo a percorrere le strade della vita attraverso i diversi percorsi della preghiera.

L’autore Rav Haim Fabrizio Cipriani dialogherà con Guido Vitale, coordinatore dei dipartimenti informazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e Sara Ferrari, professoressa di  Lingua e Cultura Ebraica presso l’Università degli Studi di Milano e di ebraico biblico presso il Centro Culturale Protestante di Milano.

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