Yael Bartana dialoga con Chiara Dall’Olio e Gabi Scardi

Nazionalismo, guerra, spinte identitarie, ma anche la capacità di dissentire e la discrepanza tra un immaginario artificialmente costruito e una realtà distopica, sono i temi centrali dell’artista israeliana Yael Bartana, che da sempre con il proprio lavoro evidenzia la tendenza dell’essere umano a mettere in campo ritualità complesse.
Molte delle sue opere fanno riferimento alla realtà del suo paese. E’ da qui che Bartana trae metafore capaci di contribuire alla comprensione delle dinamiche ideologiche e politiche sottese a ogni comportamento individuale e collettivo. L’artista esplora la società israeliana attuale, facendo emergere il vissuto, il sentire, il carico di memoria e le complesse modalità intervenute nella costruzione dell’identità nazionale.

In mostra un nucleo di opere di Bartana, compreso il trittico fotografico The Recorder Player from Sheikh Jarrah, recentemente entrato a far parte della collezione nctm e l’arte.

nctm e l’arte è un progetto indipendente di supporto all’arte del presente, attivato da Nctm Studio Legale nel 2011, a cura di Gabi Scardi.

Per accreditarsi rispondere a comunicazione@nctm.it