«Cittadini di Israele, questa non è una escalation, non una operazione, ma una guerra. Siamo in guerra e la vinceremo». Sono queste le parole di Benjamin Netanyahu in seguito agli attacchi che in questo momento stanno colpendo gravemente il Paese. L’esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, dando inizio alla ‘Operazione Spade di ferro’ per rispondere all’attacco senza precedenti lanciato da Hamas.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ribadisce in un messaggio al Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog «la più ferma e convinta condanna» del «proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la prospettiva di una pace duratura – da tutti auspicata e avvertita come necessaria – tra israeliani e palestinesi».

A 50 anni dalla guerra del Kippur un attacco a sorpresa, estremamente violento, si è annunciato con il suono degli allarmi questa mattina alle 6.30, svegliando la popolazione israeliana. Gli attacchi sono tuttora in corso.