Papa Francesco e il rabbino Abraham Skorka hanno discusso del significato dell’imminente Hanukkah e delle feste natalizie. Hanno parlato delle recenti esplosioni di pregiudizio e violenza in molti paesi, inclusi attacchi antisemiti e ostilità nei confronti dei migranti, come incompatibili con la visione della libertà religiosa e della pace universale espressa in entrambe le festività.

“In una piccola stanza di Casa Santa Marta, al Vaticano”, scrive rav Skorka in seguito all’incontro con il Papa, “abbiamo parlato in particolare del significato delle due festività, in relazione ai fatti del mondo. Sono stato profondamente toccato quando papa Francesco ha confessato che parte delle parole che sta ascoltando oggi gli ricorda i discorsi antisemiti di Hitler.

Abbiamo condiviso insieme la nostra visione comune e la speranza di cristiani ed ebrei per un futuro messianico in cui prevalgono la pace e la fraternità”.