Cultura
25 aprile, un appuntamento con il futuro

Si chiama “Memoryscapes Sound Live”: un progetto di Home Movies che mette in scena le sequenze di un filmato inedito del 1945 con la musica live

L’inverno del 1945 era freddo in quell’Emilia afflitta dalla guerra. Luoghi deserti, disabitati, coperti di neve e di paura in quell’anno in cui “forse nemmeno gli uccelli erano liberi”. Si legge così sulle didascalie di quelle immagini che il giovanissimo Antonio Marchi riprende dal suo nascondiglio per lunghi mesi, compresa la primavera che con il suo vento e suoi colori sembra quasi annunciare il cambiamento. Il giorno in cui arrivarono i partigiani, insieme al sole. Ma la paura restava, i tedeschi erano in fuga, incontrollabili, poi l’arrivo degli americani, quindi il 25 aprile, la liberazione firmata a Montechiarugolo: è festa. La gente esce dalle case, si ritrova finamente in strada, a gioire e a ballare di nuovo tutti insieme…

Sono le sequenze inedite, recuperate e conservate da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, del giovane regista, critico e produttore parmense, che aveva il sogno di fare cinema lontano da Roma, e che fu d’ispirazione per Bernardo Bertolucci. E ora quelle sequenze verranno musicate dal vivo in occasione del 25 aprile. Si tratta dello speciale Live Cinema Memoryscapes Sound Live. Liberazione, messo a punto da Home Movies e Ferrara sotto le stelle in collaborazione con Kinè e Istituto Storico Parri, un concept nato dall’idea di sonorizzare, e quindi attualizzare, quei fotogrammi.

Attualizzare, appunto. Per ricordare una data storica, fondamentale, del cambiamento. Ma soprattutto perché il suo significato simbolico abbia valore oggi. Abbia senso nella ricerca di progettualità, nell’immaginazione del futuro:

“In questo periodo di emergenza, nascono nuove idee e molti si cimentano volendo dare un segno di resistenza”, spiegano i curatori Paolo Simoni e Corrado Nuccini, “Una reazione spontanea, positiva, ma sul medio periodo è necessario essere progettuali per puntare a una proposta culturale forte: proiettare sul muro di un caseggiato, suonare dal balcone o in streaming va pur bene all’inizio, ma già non basta più. È necessario essere ambiziosi e ripensare la fruizione audiovisiva, partendo dai contenuti, dagli spazi e dalla coerenza curatoriale. Quello che proponiamo è un primo esempio, che potrebbe diventare un format o un progetto. Siamo consapevoli di partire da ottime basi: immagini d’archivio uniche per raccontare la nostra storia, e la generosissima partecipazione di alcuni musicisti tra i più notevoli del panorama nazionale di oggi”.

A dare un volto sonoro contemporaneo a quel racconto visivo saranno Cabeki, progetto solista e strumentale di Andrea Faccioli, chitarrista di Baustelle e Vasco Brondi (Le Luci Della Centrale Elettrica); Laura Agnusdei sassofonista e musicista elettronica bolognese; Nicola Manzan, violinista e polistrumentista, conosciuto per  il suo progetto sperimentale Bologna Violenta; Xabier Iriondo, chitarrista degli Afterhours, di cui è considerato l’anima sperimentale; Stefano Pilia, chitarrista rock tra i più visionari e sperimentali del panorama italiano.

MEMORYSCAPES SOUND LIVE. LIBERAZIONE 25 aprile ore 19 tv/web
La performance sarà trasmessa da Lepida TV (canale 118 digitale terrestre) e dalle pagine facebook di Home Movies e Ferrara sotto le stelle, nell’ambito della campagna #laculturanonsiferma.


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