Cultura
25 luglio, una festa da ricordare

Gli appuntamenti

Il 25 luglio del 1943 Mussolini venne arrestato. A festeggiare questo evento, a casa Cervi venne l’idea di offrire una pastasciutta a tutti, nella piazza di Campegine. Come disse il padre dei fratelli Cervi, era il modo per “celebrare il più bel funerale del fascismo”. Si fece festa fino a tardi, ballando nell’aia, senza timore, almeno per quella notte, che arrivassero le camicie nere.

A celebrare questa data e quel tentativo di dare spazio alla vita negli anni del terrore, su tutta la penisiola sono in programma oltre 90 pastasciuttate antifasciste (con relative polemiche: la locandina che riportiamo qui sopra è stata additata di vilipendio dai quotidiani della destra, mentre a Mirandola il sindaco richiama gli organizzatori sull’uso dell’espressione antifascista: il prefisso “anti” sarebbe divisivo…).

Il sito dell’Anpi riporta tutti gli appuntamenti in programma tra oggi e domani (alcuni comuni hanno scelto il 26 come data), mentre la città di Bari oggi ricorda la strage di via Niccolò dell’Arca con un seminario di studi al Museo civico .

 

 


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