Cultura
Dubai: apre la mostra sull’Olocausto

Il primo Holocaust Memorial negli Emirati Arabi Uniti. Nel nome del dialogo, della comprensione reciproca e del rifiuto dell’antisemitismo in tutte le sue forme

In un momento storico in cui si intensificano in tutto il mondo gli episodi di antisemitismo, assume un particolare valore l’iniziativa del  museo Crossroads of Civilizations di Dubai che ha inaugurato una mostra commemorativa dell’Olocausto e coinvolto la comunità ebraica del paese all’inaugurazione. Tra le autorità presenti all’evento lo scorso 26 maggio, Eitan Na’eh (ambasciatore d’Israele negli Emirati Arabi Uniti) e Peter Fischer (ambasciatore tedesco negli Emirati Arabi Uniti).

La prima mostra di questo genere nel Golfo arabo è stata ideata per testimoniare gli orrori dell’Olocausto. Un luogo aperto alla colazione locale e ai turisti in visita nel Paese. La mostra ricostruisce la catena di eventi che hanno portato all’Olocausto e lo fa anche attraverso storie personali di ebrei del mondo arabo. Particolare attenzione è stata riservata agli uomini e alle donne arabi che si sono spesi per salvare e difendere gli ebrei.

“Siamo tutti preoccupati per l’aumento dell’antisemitismo in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Mostrando ai nostri visitatori che cosa è stato l’Olocausto, creeremo più consapevolezza sulle possibili conseguenze di una retorica antisemita che può condurre ad azioni sconsiderate”, ha dichiarato il fondatore del Crossroads of Civilizations Museum H.E. Ahmed Obeid AlMansoori. “Come istituzione culturale leader negli Emirati Arabi Uniti, è molto importante per noi concentrarci sull’educazione e sulla comprensione di una tragedia immane come l’Olocausto. L’educazione è l’unico antidoto all’ignoranza“.

“Siamo allarmati nel vedere questa impennata di attacchi antisemiti nelle principali città degli Stati Uniti e dell’Europa. Spesso ci dimentichiamo di quanto velocemente l’odio possa propagarsi”, ha detto il rabbino capo Yehuda Sarna. “La famiglia di mia moglie è stata salvata dall’Olocausto da un medico arabo, Mohamed Helmy. Il suo esempio ci ricorda che dobbiamo affrontare la sfida di combattere l’estremismo come vicini, come amici”.

“La nuova mostra del Memoriale dell’Olocausto a Dubai è unica nella regione. Riflette un nuovo approccio che sta emergendo con forza negli Emirati Arabi Uniti e che è radicato nel rispetto reciproco e nella compassione umana. Il ricordo dell’olocausto è emotivo e commovente ma, in questo contesto, fornisce una fonte di speranza e di rassicurazione”, ha detto il presidente della comunità Ross Kriel. “I nostri profondi ringraziamenti al Museo Crocevia delle Civiltà per la sua visione e il suo coraggio nel sostenere l’idea della nostra comune e condivisa umanità”.

La pace si costruisce stabilendo relazioni da persona a persona e creando comprensione. La mostra dell’Holocaust Memorial al Crossroads of Civilizations Museum include una sezione dedicata agli arabi e musulmani che hanno difeso gli ebrei innocenti durante l’Olocausto” ha detto Jean Candiotte, leader della comunità ebraica.

 

Gianni Poglio

Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze radiofoniche e televisive, ha fatto parte della redazione del mensile Tutto Musica e del settimanale Panorama (Mondadori). Conduttore dii talk show per Panorama d’Italia Tour, con interviste “live” ai protagonisti della musica italiana e di dibattiti tra scienza ed intrattenimento nell’ambito di Focus Live, ha pubblicato per Electa Mondadori il libro “Ferdinando Arno Entrainment”


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