Joi in
Ebraismo in Italia: identità e rappresentanza

Perché riteniamo importante parlare delle elezioni per l’Ucei e per il consiglio milanese

Le elezioni per l’Ucei e per il consiglio della Comunità a Milano sono momenti importanti per la collettività. Abbiamo raccolto le voci dei capolista per raccontare il loro punto di vista da vicino perché pensiamo siano capaci di tratteggiare i volti delle diverse comunità ebraiche. Anzi, di mettere a punto una fotografia sull’ebraismo di oggi in Italia. Perché è proprio l’identità ebraica a essere chiamata in causa in queste elezioni.

Chi siamo? Che cosa significa ebraismo ortodosso? Esiste un solo ebraismo o tanti quanti i modi di viverlo di ogni singolo ebreo? Perché occorre iscriversi (o essere iscritti) alla propria comunità? Che ruolo ha e quale deve avere il rabbinato nell’Ucei e nei consigli delle comunità? Quali sono i meccanismi di rappresentanza ebraica con le istituzioni italiane? Quale supporto dovrebbe dare lo stato alle comunità? Chi rappresenta chi? Quali urgenze ci sono a Milano, chiamata a eleggere il consiglio della propria comunità, anticipatamente decaduto? Cosa significa sostenere le piccole comunità? Come garantire un futuro all’ebraismo italiano?

Queste e altre ancora sono le domande che sono sorte nel dialogo con i candidati a cui abbiamo cercato di rispondere insieme a loro. Da domani troverete le interviste sulle nostre pagine. Ma il dibattito è aperto: ci piacerebbe conoscere le vostre risposte per provare a comporre un mosaico di pensieri e di idee intorno all’identità… dell’ebraismo stesso. Scriveteci (via email), commentate qui sotto o sui social. Vi aspettiamo!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.