Basterà leggerne poche, di queste EneNote, e chiunque capirà che NON sono un biblista, un rabbino, un religioso, un ortodosso, un critico, un professore… Ma è meglio dichiararlo,  per assumere la responsabilità di quel che ho scritto da buon lettore e basta, da dilettante – anche se preferisco la voce francese: amateur, sostantivo maschile, “Persona che coltiva un interesse per diletto”.

Mosè : FreudGoethe = Kurtz : CoppolaConrad
Scrivo questa equazione visionaria a margine del secondo capoverso di pagina 328, suscitato da un’assonanza quasi letterale fra la frase che Goethe usa per affermare la sua visione sull’assassinio di Mosè “ ( …ponendo fine alla questione…” ) a quella che precisa la missione di Willard a proposito di Kurtz ( “…por fine al suo comando.” ).
In sottofondo, l’ “Orfeo” di Monteverdi.
“Il ricordo primordiale non può che offrirsi ‘velato’” – annota Calasso.
E taciamo dunque di Eliot – sospira dunque l’ENE – e che i suoi Hollow Men restino nell’ombra.