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Giornata europea della cultura ebraica 2020

Breve guida agli appuntamenti italiani

Ci siamo, la Giornata europea della cultura ebraica è ormai alle porte: domenica 6 settembre, oltre 90 località italiane racconteranno l’ebraismo per la 21esima edizione della manifestazione. Le iniziative sono moltissime, gestite dalle singole comunità che presentano il proprio racconto dell’ebraismo intrecciato con la storia e le storie del proprio territorio, tema portante di quest’anno. I Percorsi ebraici, come vuole il titolo, sono moltissimi e tutti molto interessanti. Vi proponiamo una piccola selezione degli appuntamenti imperdibli, ma vi suggeriamo comunque di cercare i programmi completi delle realtà che vi interessano: essere esaustivi è impossibile!

A Milano vi segnaliamo alcuni appuntamenti pomeridiani. Alle 15 si potrà partecipare in streaming alla conferenza La via luminosa del sapere e la forza delle idee nella più sconcertante crisi globale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, con Rabbi Lord Jonathan Sacks, già Rabbino Capo di Gran Bretagna e Commonwealth. Tra i tavoli di lavoro che seguiranno, segnaliamo la storia degli ebrei italiani nel capoluogo lombardo con Gadi Luzzatto Voghera, Direttore del CDEC (Centro di documentazione ebraica contemporanea) e le testimonianze di ebrei arrivati a Milano nel secondo dopoguerra: prenderanno la parola Naghme Etessami e David Nassimiha (Persia), Remy Cohen (Egitto), Eddy Jamous (Libano), Walter Arbib (Libia), Silvia Attar in Heffetz (Siria), Avram Hason (Turchia), Heskel Nathaniel (Iraq), Ami Lazarov (Afghanistan), Lilj Uziel (Grecia), per la regia di Vittorio Bendaud e Myrna Chayo. Teatro ebraico non è parlare di ebrei è il titolo dell’incontro con Andree Ruth Shammah, alle ore 16. Si parlerà di Il teatro ebraico nella storia con Maddalena Schiavo
e alle ore 17.00 Cyril Aslanov terrà la conferenza dal titolo Percorsi della scrittura diasporica: la nota ebraica nella letteratura europea del Novecento. Di Ebraismo e secolarizzazione invece discuteranno rav Alfonso Arbib e Claudio Vercelli alle 16.30, mentre Pia Jarach introdurrà un incontro sulla cucina ebraica e la sua influenza su quella tradizionale italiana, con Daniela Di Veroli, rav Elia Richetti e Miriam Camerini (ore 17.30).

La comunità ebraica di Torino ha messo a punto un interessante itinerario tra i cimiteri ebraici piemontesi, una testimonianza suggestiva e meno conosciuta della presenza storica, dei riti e dei personaggi delle comunità ebraiche del territorio. Le visite sono guidate e a prenotazione obbligatoria (informazioni Comunità Ebraica di Torino segreteria@torinoebraica.it) e si snodano sul vasto territorio regionale, da Torino a Nizza Monferrato, da Cuneo a Asti, da Carmagnola a Rivalta Bormida (qui l’elenco delle località e gli orari di visita).

A Firenze il calendario è piuttosto ricco. E ve lo raccontiamo dall’appuntamento conclusivo, alle ore 18.30: Ottavia Piccolo con Enrico Fink interpreterà estratti dal testo Occidentexpress di Stefano Massini e brani connessi alla tematica dell’esilio nella tradizione ebraica, insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo (L’esilio. Un percorso di parole e musica, nel complesso della Sinagoga e del Museo Ebraico di via Farini 6). Tentativi di rispondere a domande come perché Abramo ha detto “Eccomi” a D-o?; come mai Yonah non è voluto andare a Ninive e D-o gli ha distrutto il suo albero preferito?, e la prostituta Rahab che a dispetto della paura ospita due pellegrini ebrei? sono affidati al Rabbino Capo di Firenze Gadi Piperno, Daniele Garrone, Wlodek Goldkorn, Miriam Camerini, Maria Cristina Carratù. Modera l’incontro, dal titolo Percorsi bibilici: storie e personaggi del Libro Laura Forti, alle 11,30 presso la Sinagoga di Firenze. Infine, la gola. Uno “speciale borekas” va in scena alla Sinagoga alle ore 12.45, con Percorsi del gusto: viaggio identitario nelle ricette di famiglia. Degustazione di specialità ebraiche a cura di Michele Hagen e Jean Michel Carasso (prenotazione obbligatoria su www.balagancafe.it) e “Cucina da strada” a cura di Ruth’s kosher vegetarian restaurant.

Pescara propone incontri con la storia. Alle 10.00 lo storico Marco Patricelli parlerà della Guerra di Liberazione 1943-1944, nelle figure del Maggiore Lionel Wigram, dello studente Hans Lichtner e del patriota Oscar Fuà. Seguirà Lisa Palmieri Billig – rappresentante italiana di AJC American Jewish Committee e di collegamento con la Santa Sede – sul valore del contributo ebraico nella storia della Regione Abruzzo e alle ore 12.15 Lucio Zazzara, Presidente del Parco Nazionale della Maiella, parlerà del Parco come custode di percorsi ebraici in Abruzzo e di radici condivise nella storia tra ebrei e cristiani, verso il comune orizzonte di tutela e valorizzazione ambientale espresso dalla ricerca e dalla tecnologia in Israele.

Da non perdere a Venezia la visita guidata all’antico cimitero ebraico del Lido a cura di Aldo Izzo (massimo 30 persone, ore 9,30, prenotazioni.mev@coopculture.it).

La Ferrara ebraica si gira in bicicletta grazie a un tour messo a punto dal Meis in collaborazione con la Comunità ebraica e include le visite alle sinagoghe di via Mazzini e al cimitero ebraico guidate dal Rabbino capo di Ferrara Luciano Meir Caro e dal Presidente della Comunità ebraica Fortunato Arbib (ore 16.30, Meis, prenotazione obbligatoria al tel. 0532 1912039 e 342 5476621, meis@coopculture.it).
Alle 20,30, presso l’arena del Meis, sarà proiettato Pecore in erba di Alberto Caviglia, ultima proiezione della rassegna Ebreo chi? Una, nessuna, centomila identità. Il protagonista dell’esilarante mockumentary è Leonardo Zuliani, antisemita in crisi. A sorpresa i cammei di tantissime star del cinema italiano come Margherita Buy, Francesco Pannofino e Vinicio Marchioni. (Biglietto a 2 euro,  meis@coopculture.it).

Infine, Roma, città capofila di questa edizione della manifestazione, vanta moltissimi appuntamenti. Vi segnaliamo le visite guidte ai tesori conservati nell’archivio storico Giancarlo Spizzichino a cura di Silvia Haia Antonucci (Responsabile dell’ASCER). Ingresso contingentato, prenotazione obbligatoria: archivio.storico@romaebraica.it Ore 10.00, 11.30, 16.00, 17.30. Al Palazzo della Cultura (Via del Portico d’Ottavia, 71, ore 12.00) si parla invece di passato e presente nella comunità romana in quattro interventi moderati da Paolo Conti:
Gli ebrei di Roma, Serena Di Nepi
Gli ebrei sefarditi, Gabriella Yael Franzone
Gli ebrei ashkenaziti, Shalom Hazan
Gli ebrei libici, David Meghnagi
Alle ore 17,45 è previsto l’incontro Viaggio tra i cognomi, i mestieri e il dialetto giudaico romanesco con Claudio Procaccia, Micaela Procaccia e la partecipazione straordinaria di Enrico Montesano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Al Pitigliani invece è in programma una rassegna cinematografica:
alle ore 19, SHALOM ITALIA di Tamar Tal
Israele/Germania – 2016 – Documentario – 70 min
Tre fratelli israeliani, di origine italiana, partono per un viaggio in Toscana, in cerca di una caverna dove da piccoli erano nascosti per sfuggire ai nazisti. Un’avventura, piena di umorismo, cibo e paesaggi, tra storia e leggenda.
Alle ore 21.30 va in scena  THE UNORTHODOX di Eliran Malka
Israele – 2018 – lungometraggio – 99 min
Quando la figlia di Yakov Cohen viene espulsa da scuola per ragioni etniche, lui decide di reagire. E’ il 1983 e Yakov, un tipografo che vive a Gerusalemme, è solo uno come tanti altri ebrei sefarditi, ma decide di alzare la testa. Il film racconta la nascita del partito religioso “Shas” e affronta il tema del “gioco politico” e della convivenza.

 


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