Il toccante omaggio della band irlandese ai ragazzi uccisi mentre ballavano e si divertivano nel deserto: una struggente versione live di Pride
«Alla luce di quanto è accaduto una canzone sulla non violenza può sembrare ridicola e risibile, ma abbiamo sempre pregato per la pace e la non violenza. Sapete dove sono diretti i nostri cuori e la nostra rabbia. Quindi cantate con noi… e quei bellissimi ragazzi al festival» Queste le parole di Bono durante l’introduzione allo Sphere di Las Vegas di uno dei pezzi più famosi della band irlandese, Pride.
Così gli U2 hanno voluto rendere omaggio ai ragazzi e alle ragazze vittime dell’attentato terroristico. Sono oltre 25o i giovani uccisi dai terroristi di Hamas nell’assalto al rave party Supernova a cui erano presenti circa tremila persone. L’immagine degli uomini armati che arrivano dal cielo armati e pronti a uccidere sono tra le più drammatiche e toccanti di questi giorni. In pochi istanti, un luogo di gioia e divertimento si è trasformato nel teatro di un massacro.
Eseguendo Pride gli U2 hanno modificato il testo della canzone in origine dedicata a Martin Luther King. La strofa “Early morning, April four Shot rings out in the Memphis skyFree at last, they took your life. They could not take your pride è stata modificata in: “Early morning, October 7, the sun is rising in the desert sky. Stars of David, they took your life but they could not take your pride…”.
Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze