Cultura
Il 28 maggio andiamo in scena

Joi ed Esh Gallery presentano lo spettacolo “Il mare in valigia” di Miriam Camerini. Prenotate, i posti sono limitati!

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Un invito a teatro. Un invito a ripensare un’epoca, un luogo e un’idea di fare cultura. Un invito a riconsiderare il presente. Joi, Jewish Open and Inclusive, insieme a Esh Gallery di Milano, presenta Il mare in valigia, uno spettacolo di Miriam Camerini, in collaborazione con il teatro ebraico da lei diretto Benhashmashot | Tra i due soli.

In scena va la Berlino degli anni 10 e 20 del secolo scorso, ma anche l’identità di una poetessa ebrea che giocava a darsi nomi diversi, intrisi di storie lontane, e a narrare di luoghi che sanno di mare, in cui ritrovarsi e forse ridefinirsi. Il mare in valigia è infatti ispirato alla vita della poetessa tedesca Else Lasker-Schüler, fra le più importanti che la Germania del ‘900 abbia avuto. Ai suoi versi e ai suoi mondi di riferimento. Ma perché parlarne oggi? Perché è un modo per riflettere su chi siamo. O forse, in maniera ancora più aderente all’attualità, ci obbliga a chiederci di cosa parliamo quando parliamo di identità

“Immaginate un caffè letterario, fumoso e accogliente. Portatelo a Berlino, negli anni ’20 del ‘900; poi popolate sedie e tavolini di scrittori, poeti, pittori, musicisti e altre persone dall’anima perennemente in fiamme. Sentite le conversazioni, le discussioni, le idee che corrono. D’improvviso, un incendio: il Reichstag brucia, il fumo è ora nero, divora la libertà e la dignità. Una donna si stacca dall’incendio: è un’ebrea che scrive poesie. Il nome, Else Lasker-Schüler, l’ha spesso barattato con quelli dei suoi personaggi: Jussuf Principe di Tebe, Tino di Baghdad… è sempre stato bello, da Berlino, narrare il Medio Oriente, la Bibbia della sua infanzia, la Gerusalemme di molte preghiere. Quando però il fumo che si leva da Bebelplatz è alimentato con la sua carta, Jussuf deve partire, con poche cose in una valigia che riempirà di conchiglie non appena arriverà sulla spiaggia di Giaffa.”

Così Miriam Camerini presenta il suo spettacolo, messo in scena con l’attrice Valeria Perdonò, le musiche al pianoforte di Bruna di Virgilio e il video, Il sogno di Else, di Luca Piva.

E noi vi diamo appuntamento per vederlo il 28 maggio, alle ore 20.45, presso Esh Gallery. Introduce Sara Ferrari, nostra collaboratrice e docente di Lingua e Cultura Ebraica presso l’Università Statale di Milano, con Miriam Camerini e il gallerista Riccardo Sorani.

Ingresso libero con prenotazione fino a esaurimento posti. Per info e prenotazioni: enquiries@eshgallery.com; tel. +39 02 56568164

Micol De Pas

È nata a Milano nel 1973. Giornalista, autrice, spesso ghostwriter, lavora per il web e diverse testate cartacee.


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