Può un marchio diventare adulto? Pare di sì, almeno a New York dove è stato celebrato il Bat Mitzvah di Susan Alexandra, il nuovo impero di accessori, sotto gli occhi della comunità fashion americana. A presentare la nuova collezione alla maniera di un Bat Mitzva durante la New York Fashion Week ha infatti pensato la fondatrice Susan Korn, che ha descritto l’evento con questa parole: “glittery, frilly, baby pink dream of any 13-year-old girl, but just as appealing to everyone else.”

Una festa, certamente dal gusto un po’ ardito. Almeno stando a come la racconta The Forward nell’articolo di Irene Connelly, una sprta di resoconto dell’evento. “Una combinazione tra un’estetica dettata dal design e il bat mitzvah di una ragazzina che ama i brillantini”. L’attivista LGBTQ+ ebreo Adam Eli, con tanto di kippah, ha pronunciato un breve discorso per poi lanciare su Instagram la sua provocazione: “Dal momento che gli spazi religiosi sono chiusi alle persone queer, è stato particolarmente commovente vedere “le mie due culture mescolarsi, prosperare e scattare selfie” all’evento”. Niente letture della Torah, ma modelle e musica della all lesbian klezmer band Isle of Klezbos hanno coronato la manifestazione. Pardon, la raggiunta adultità di Susan Alexandra.