Cultura
“L’albero di Sara”, un libro illustrato per bambini

Cosa sono gli affetti? Provate a leggere questo libro e scoprirete, per esempio, che fanno rima con il mondo che verrà

Se gli alberi hanno un valore affettivo per gli esseri umani, allora un bosco o una foreste possono diventare territori preziosi. E se quella foresta è stata strappata al deserto chiamando ogni albero per nome, la faccenda si fa decisamente seria. Succede nel libro L’albero di Sara di Giulia Bottaro e Fabio Santomauro, appena uscito per Giuntina. Perché la favola narrata dal nonno alla sua nipotina parla d’amore. Un amore per la sua compagna di una vita, così tenace e geniale da aver trasformato una porzione di deserto in una lussureggiante foresta. In cui ogni albero è dedicato a una persona amata, a un amico, a qualcuno di famiglia, con il suo carattere e le sue peculiarità, da rintracciare in ogni singolo albero. E anche di quel deserto che potrebbe, da un momento all’altro, riprendersi la foresta. Tanto che il nonno conserva in un’ampolla un granello di quella sabbia preziosa. “Eh già, il deserto. Lo porto sempre con me per non dimenticare da dove veniamo e cosa ci siamo lasciati alle spalle”, spiega il nonno.

Ma la foresta, popolata di tutti i suoi animali, è anche il futuro, è anche il mondo che verrà, grazie alla cura che le riservano gli esseri umani. Grazie alla curiosità di conoscerla in ogni piccolo dettaglio, compreso arrampicarsi sugli alberi e scrutare l’orizzone: “E allora coraggio, arrampicati sull’albero più alto che trovi, e guarda più lontano che puoi…”, è l’invito del nonno alla nipotina, la nuova generazione. La storia è ispirata naturalmente a tu biShvat, il capodanno degli alberi e all’antica usanza ebraica di piantare un albero per ogni bambino nato. Ma è una storia universale, fatta di armonia. A proposito, la nipotina porta con sé uno strumento musicale, pronta a lasciarsi ispirare da quelle meraviglie e suonare tra gli alberi della sua vita (la canzone è scaricabile fotografando il Qr in fondo al libro). Già, perché la foresta rappresenta la propria storia, almeno in questo racconto fondato sull’amore e sul sapere. Anzi, ancora prima, sulla curiosità.

L’albero di Sara, Giulia Bottaro e Fabio Santomauro, Giuntina, 15 euro


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