Cultura
Infanzia resistente: raccontare il 25 aprile ai bambini

Quattro libri consigliati per tramandare ai figli piccoli i valori della Resistenza

Anche se ormai non percepiamo più il tempo che passa e abbiamo la sensazione di vivere in uno stallo nel tempo, domani è il 25 aprile. nonostante Che si può festeggiare anche in tempi di lockdown, parlandone, o nel caso dei genitori chiusi in casa con i figli, raccontandolo. Ecco, quindi, alcuni consigli di lettura.

Marco Paci, Francesca Zoppei, Aurelio, mio nonno, Jaca Book (5 anni)

Non è mai troppo presto per iniziare a parlare di Resistenza: con illustrazioni belle e delicate racconta la storia del nonno Aurelio, tra fascismo, guerra, partigiani e Alleati. I giovani lettori si troveranno affascinati, e chiederanno di saperne ancora di più.

Anna Sarfatti, Michele Sarfatti, Fulmine, cane coraggioso, Mondadori (6-7 anni)

Si sa, il cane è il migliore amico dell’uomo. E così, quando Aldo e Nico spariscono, il loro cane, Fulmine, non può che iniziare a cercarli, fino a raggiungerli sulle montagne, dove loro ed altri uomini si sono rifugiati. Inizia quindi l’arruolamento di Fulmine nella Resistenza, che rischierà recapitando messaggi da una brigata all’altra, e seguendo i suoi amici nelle loro avventure partigiane. Un racconto commovente e ironico, accompagnato da fotografie e documenti che uniscono il fantastico alla documentazione.

Vanna Cercenà, Qui radio Londra, Lapis (8 anni)

Vanna Cercenà è stata una bravissima autrice di libri per l’infanzia, e questo libro ne è una conferma. La protagonista Laura è una giovane studentessa di un collegio vicino a Belluno. Un giorno, all’uscita da scuola, la madre la prende e la porta via e lei non capisce bene perché. Si troverà presto a convivere con un gruppo di partigiani d’appoggio nella casa del nonno, e ad avere come unico contatto con la vecchia vita una piccola radiolina, da cui viene trasmessa Radio Londra, la radio clandestina usata dalla Resistenza per inviare messaggi in codice. Quella voce metallica diventa quindi la finestra sul suo mondo…

Lia Levi, La ragazza della foto, Piemme (9 – 10 anni)

Federica, protagonista del romanzo di Lia Levi, rimane di stucco quando, esposta nella mostra sulla Resistenza organizzata dalla scuola, vede la fotografia una bambina, identica a lei, intenta  ad applaudire le truppe che liberano Roma nel 1944. Inizia quindi a porre domande, fino a quando la nonna Teresa le rivela che quella bambina nella foto è lei. Federica percepisce che c’è di più in questa storia, e insiste a far domande fino a che la nonna, pur reclutante, le racconta di quando, da giovane, insieme a un amico e al padre, si è unita alla Resistenza. Oltre ad essere un bellissimo libro, questo racconto ha un grande pregio, quello di mettere in luce il peso portato da chi sopravvive alla guerra e le conseguenze che questo dolore produce anche nei anni a venire.

Oltre i libri, c’è sempre un’altra opzione, quella di “mettere canzoni partigiane a tutto volume”. Ci vediamo ognuno sul proprio balcone, il 25 aprile alle 15.00 per cantare Bella ciao! Per ordinare questi, o anche altri, libri, vi segnaliamo un elenco di librerie indipendenti che effettuano consegne.

Talia Bidussa
Collaboratrice

Classe 1991, attiva per anni in ambito comunitario, tra Hashomer Hatzair, UGEI e European Union of Jewish Students. “Political junky”, qualsiasi cosa nerd è bene accetta, libri e concerti ancora meglio. Lavora come responsabile eventi e mostre al Memoriale della Shoah di Milano.


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