Cultura Sport
Israel StartUp Nation, cosa accade se una donna è alla guida di un World Tour maschile?

Succede che si aggiudica la vittoria! Cherie Pridham, Mads Wurtz Schmidt e la sesta tappa della Tirreno-Adriatica 2021

L’estate scorsa vi raccontammo nel dettaglio la situazione dello sport in Israele, soffermandoci nel finale dell’articolo sul progetto ambizioso portato avanti dal magnate Sylvan Adams nel ciclismo di alto livello. La Israel StartUp l’anno scorso è stata la prima squadra battente bandiera con Stella di Davide a partecipare al World Tour e vincere corse (tra cui una tappa al Giro d’Italia, con l’inglese Alex Dowsett) nella massima categoria professionistica. Quest’anno è stata invece la prima squadra World Tour di sempre a far entrare in ammiraglia un direttore sportivo donna: la ex ciclista britannica Cherie Pridham. E il 15 marzo – peraltro in Italia, sui lidi marchigiani – la Israel è passata alla storia come la squadra della prima donna a vincere una corsa da direttore sportivo nel World Tour. Sì, perché è stato sotto la supervisione e direzione della Pridham che il corridore danese Mads Wurtz Schmidt ha conquistato la 6^ tappa della Tirreno-Adriatico 2021.

A fare il giro del web, dopo la volata vincente del 26enne Wurtz Schmidt, è stata proprio la reazione euforica di Cherie Pridham dentro l’ammiraglia del team israeliano: 20 secondi di gioia incontenibile immortalati dalle telecamere d’ordinanza poste nell’auto, destinati a rimanere nella memoria collettiva. A dire il vero lei è abituata a gestire squadre maschili: per 11 anni ha gestito in prima persona il Team Raleigh, poi divenuto Vitus Pro Cycling. Ma si trattava di semi-professionismo. Quando la pandemia di coronavirus, con le nefaste conseguenze economiche da essa derivate, ha costretto Cherie a chiudere baracca e burattini nemmeno 4 mesi fa, si è materializzato il più classico dei “si chiude una porta, si apre un portone”: la Israel StartUp Nation, conoscendo l’esperienza della Pridham nel ciclismo britannico, ha bussato alla porta e in pochissime settimane è stato firmato uno storico contratto da direttore sportivo (o dovremo dire “direttrice sportiva”?).

Il resto è attualità. Nell’assegnare i vari direttori sportivi per le gare iniziali della stagione, la Israel ha mandato Cherie alla Tirreno Adriatico e lei, al penultimo giorno della sua corsa d’esordio nel World Tour, ha portato in dote il successo di tappa di Wurtz Schmidt. Oltre a un’esultanza da annali dello sport: l’urlo che squarcia il tabù di una donna che, dall’ammiraglia di un grande team, può guidare i maschi a pedalare verso la vittoria. Il giorno in cui vedremo una squadra professionistica di calcio vincere una partita con un’allenatrice in panchina, si potrà dire che il ciclismo ci era già arrivato. Con un’impresa un po’ britannica, un po’ danese, un po’ israeliana.

Nicolò Vallone
collaboratore

Giornalista sportivo. Nato in Florida nel settembre ’92, cresciuto a Palermo, milanese da quando aveva 12 anni. Ha collaborato conLa Gazzetta dello SporteCalciomercato.com, oggi scrive perIlBianconero.com TuttoBici. Racconta storie ed emozioni sportive attraverso il canale Youtube Sportellerse la newsletter sulle Olimpiadi 5 Cerchi Quante Storie”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.