Cultura
1938: l’umanità negata. La nuova esposizione permanente al Meis

Prima tappa museale del percorso dedicato alla Shoah in Italia

A introdurre il nuovo percorso multimediale dedicato alle leggi razziali che si aggiunge alle esposizioni permanenti del Meis, è una citazione di Primo Levi:

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”

Si tratta di “1938: l’umanità negata”, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso, un lavoro basato su immagini e filmati d’epoca e documenti, a effetto crea immersivo: si entra in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio.

La narrazione, che ha la voce dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino, inizia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, in cui gli ebrei partecipano a fianco di tutti gli altri italiani.

E poi. Poi, il 1922 e la marcia su Roma di Benito Mussolini; l’affermarsi del nazismo nel ’33 il nazismo e lo stravolgimento segnato dal 1938: a fine luglio viene diffuso il Manifesto della Razza firmato dagli scienziati italiani, a settembre vengono pubblicati i “Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista” e a novembre vengono approvate le cosiddette leggi per la difesa della razza. Il destino di tutti gli ebrei italiani cambia per sempre.

Scandito da una successione di sale tematiche il percorso propone un approfondimento sulla documentazione relativa alle leggi razziali, la ricostruzione di una classe e l’esclusione sui banchi di scuola, fino alla deportazione e ai campi di sterminio. Si conclude con il messaggio di speranza lanciato dall’Europa unita e dalla Costituzione Italiana, il cui articolo 3 istituisce la dignità sociale e l’uguaglianza di fronte la legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Un’installazione site-specific dell’artista israeliano Dani Karavan, creata per ricordare l’esperienza italiana della Shoah, chiude l’esperienza.

L’apertura di “1938: l’umanità negata” è seguita dall’incontro “20 ANNI DALLA LEGGE DELLA MEMORIA: RIFLESSIONI PER IL FUTURO” con Furio Colombo, (Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, ore 18.30, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara).

L’iniziativa è stata promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Miur e il sostegno di Intesa Sanpaolo, patrocinato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e presieduto dal Prefetto di Ferrara. Fortemente voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra è stata allestita nel 2018 al Quirinale in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali e costituisce la prima parte dell’allestimento del MEIS dedicato alla Shoah.

 

 

 

 


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