Il Reform Jewish Movement ha diffuso una lettera aperta in cui prende una dura posizione nei confronti del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accusato di dividere la nazione e seminare odio e paura.

La lettera è stata firmata dai leader di 12 istituzioni ebraiche Reform.

“Da quando è in carica, le parole e le azioni del presidente Trump hanno seminato divisione, diffuso paura ed espresso opinioni cariche di odio che vanno ben oltre le espressioni legittime delle differenze politiche che caratterizzano un sano dibattito politico”, si legge nella lettera pubblicata dal Jerusalem Post.

“Con modalità senza precedenti, ha attaccato verbalmente persone e comunità di colore, immigranti e persone con disabilità, cercando di ottenere un vantaggio politico nel mettere gli americani l’uno contro l’altro. Inoltre, non ha saputo condannare in modo coerente ed inequivocabile le parole e gli atti di odio messi in atto da altri soggetti. Dobbiamo aspettarci di più dal presidente degli Stati Uniti…

“Nei giorni scorsi, il presidente Trump ha persino dichiarato che gli ebrei che votano per i democratici sono sleali” hanno continuato i leader Reform. “Indipendentemente dal fatto che si riferisse alla slealtà nei confronti di Israele o degli Stati Uniti, questa dichiarazione  evoca pregiudizi antisemiti secolari sugli ebrei con doppia lealtà e/o cittadini inaffidabili delle loro nazioni”.