Cultura
Israele in Poltrona #5 – storie da guardare e ascoltare

Il progetto Facebook di dodici guide italiane in una piccola selezione di tre pillole di storia in forma di video, questa volta tutta al femminile

Continua la nostra collaborazione con il progetto Israele in poltrona: dodici guide italiane in Israele raccontano pillole di storia, inclusi consigli di lettura per prepararsi a un futuro viaggio o per andarci solo con la testa, standosene a casa propria. Sono piccolissime storie, quelle che spesso vengono tralasciate nelle visite guidate per mancanza di tempo, oppure solo accennate. Sono avventure da seguire, appunto, in poltrona, pensate per suscitare curiosità: “Il nostro obiettivo”, spiega la guida Angela Polacco, ” è dare quelle informazioni che stimolano la ricerca, che spingono a non accontentarsi di quello che si sa già”.

Israele in Poltrona è su Facebook, ma qui potrete trovare una piccola selezione di storie, da ascoltare, ma anche da cucinare… Non manca qualche consiglio culinario.

Le dodici guide? Sono Angela Polacco, Alessia Moscati Habib, Giordana Moscati Mascetti, Leila Stralberg, Naama Campagnano Even-Ari, Ines Stiller Gean, Benedetta Piazza Serruya, Gina Cabrossi, Luisa Levi Cester, Luciano Assin, Alessandra Andreoni Waldman, Elinor Moscati.

Ines Stiller Gean oggi racconta una storia molto particolare, quella della comunità di Beit El ( la casa di Dio) fondata da Emma Bergher. Decise di andare in Israele grazie alle parole contenute in un capitolo di Ezechiele (perla precisione, 38,14): “Così parla il Signore, l’Eterno: in quel giorno, quando il mio popolo d’ Israele dimorerà al sicuro, tu lo saprai; e verrai dall’ estremità del settentrione insieme a numerosi popoli, tutti quanti a cavallo, una grande moltitudine, un possente esercito; e salirai contro Israele come una nuvola che sta per coprire il paese. Questo avverrà alla fine dei giorni”. Solo che la signora Emma le prese un po’ troppo alla lettera e nel 2000 era pronta per la fine del mondo. O meglio, per l’ultima guerra, quella con Gog…

La comunita' di Beit El ( la casa di Dio) fondata da Emma Bergher .Una delle ragioni per cui decide di venire in Israele e' in capitolo di Ezechiele (38,14)" Cosi' parla il Signore, l' Eterno: in quel giorno, quando il mio popolo d' Israele dimorera' al sicuro, tu lo saprai; e verrai dall' estremita' del settentrione insieme a numerosi popoli, tutti quanti a cavallo, una grande moltitudine, un possente esercito; e salirai contro Israele come una nuvola che sta per coprire il paese.Questo avverra' alla fine dei giorni". La signora Emma prese fin troppo alla lettera la profezia di Ezechiele, si era convinta che nel 2000 sarebbe scoppiata la guerra con Gog, l' ultima guerra.

Gepostet von Ines Stiller Gean am Mittwoch, 10. Juni 2020

 

Luciano Assin propone il ritratto di Mania Shochat, socialista rivoluzionaria della Bielorussia, arrestata nel 1899 per i suoi legami con il Bund e poi giunta in Palestina nel 1904. Considerata la madre del sionismo e del movimento del kibbutz, la sua storia, in verità, è molto poco indagata, almeno in Italia.

La storia del Sionismo è piena di personaggi femminilità affascinanti, anticonformisti, rocamboleschi, pieno di pathos rivoluzionario, appassionati e appassionanti. È il caso di Mania Shohat, una donna più grande della vita stessa, come si usa dire in Israele.Mata Hari al suo confronto è una principiante, le femministe del '68 delle pivelline. Guardare per credere.

Gepostet von Luciano Assin Guida Turistica am Samstag, 25. Juli 2020

 

Benedetta Piazza Serruya racconta invece Golda Meir… in una versione un pochino particolare

Il prossimo 3 maggio Golda Meir avrebbe compiuto 122 anni e, a distanza di tanti anni, ancora ce la ricordiamo bene. Fece la storia di questo paese e non mancò mai di mostrare la sua umanità…

Gepostet von Benedetta Piazza Serruya am Samstag, 25. April 2020


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