Cultura
Trionfa Johnson, crolla Corbyn: arriva la Brexit

Il primo commento di Johnson: “Ora dobbiamo essere all’altezza di questo risultato eccezionale”

Sono risultati netti, chiarissimi, quelli che emergono dal risultato delle elezioni in UK. Conquistando all’incirca 360 seggi i Tories di Johnson hanno una maggioranza larga che gli permetterà di governare senza patemi. E, soprattutto, di realizzare la Brexit. In tempi immediati, tanto che un voto sull’uscita definitiva dall’Europa potrebbe arrivare addirittura prima di Natale.

“Grazie a tutti nel nostro grande Paese, a chi ha votato, a chi è stato volontario, a chi si è candidato. Viviamo nella più grande democrazia del mondo”, ha dichiarato il premier britannico. “Ho ricevuto un mandato molto forte, andremo fino in fondo con la Brexit” ha dichiarato Johnson a caldo.  Tra i primi a congratularsi con Johnson il presidente americano Donald Trump, da sempre sostenitore dell’uscita dall’Europa.

Si era illuso il Labour Party di Jeremy Corbyn di rimontare uno svantaggio che tutti i sondaggi mettevano in evidenza, ma le cose sono andate nel peggiore dei modi per la sinistra inglese: soltanto 202 i seggi conquistati, 60 in meno rispetto alle elezioni precedenti. Una sconfitta su tutta la linea per Corbyn che con la sua ricetta a base di tasse e nazionalizzazioni aveva messo in allarme i mercati. Senza tralasciare poi la questione antisemitismo nel Labour, un macigno che Corbyn aveva cercato di schivare ma che alla fina ha contribuito ad una sconfitta senza attenuanti. E, per certi versi, anche senza precedenti…

 


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