Cultura
Elezioni in Israele, no alle telecamere nei seggi: i timori di Gantz

Bocciata la proposta di Netanyahu che chiedeva telecamere nei seggi per evitare brogli…

Il leader del Blue and White, Benny Gantz, non nasconde I suoi timori per episodi di violenza che potrebbero verificarsi ai seggi durante le elezioni del 17 settembre.

Gantz, riporta Timeofisrael.com, chiede a tutti gli elettori di respingere qualsiasi intimidazione o tentativo di violenza perché le elezioni sono un momento di democrazia e pace, aggiungendo “di non essere convinto che tutti i leader politici israeliani, in primis Netanyahu, la pensino come lui“.

I timori di Gantz nascono anche dalle dure controversie sorte dopo che una commissione della Knesset ha bocciato la proposta di Netanyahu e del Likud di installare telecamere nei seggi elettorali per prevenire brogli e frodi.

Netanyahu, ha incentrato buona parte della sua campagna elettorale sulla possibilità di brogli elettorali, soprattutto nelle zone del voto arabo. Se fosse passata la proposta del Likud tutti i rappresentanti dei partiti avrebbero avuto accesso ai seggi armati di telecamere creando così un surreale effetto in stile “tutti che filmano tutti”.

Oltre a Gantz, anche Avigdor Lieberman di Yisrael Beitenu e Ayman Odeh della Arab Joint List si erano detti contrari al provvedimento.

Esplicito il commento di Gantz dopo la decisione della commissione della Knesset che ha detto no alle riprese nei seggi elettorali: “Sanity has won“.

 


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