C’è un clima rovente negli ultimi giorni della campagna elettorale in Israele. Un clima alimentato dall’attivismo frenetico di Benjamin Netanyahu che in vista della sfida che deciderà del suo futuro le sta tentando proprio tutte. “Tra qualche giorno Netanyahu rappresenterà il passato d’Israele”, ha dichiarato all’HuffPost Yair Lapid il numero due di Blue And White, il partito centrista dato per favorito da tutti i sondaggi . Che sempre nella stessa intervista ha poi aggiunto: “Netanyahu sta avvelenando il confronto democratico, ogni sua uscita è una provocazione, un incitamento all’odio”.

Gli ultimi frammenti di campagna elettorale sono di fatto caratterizzati dalla sindrome di un uomo solo  contro tutti. Netanyahu, consapevole che questa volta la sconfitta appare molto vicina, non fa sconti a nessuno. Prima ha tentato senza successo di consentire l’accesso di telecamere nei seggi elettorali. Quando la commissione della Knesset gli ha detto no, se l’è presa con Lieberman, fermamente contrario all’ipotesi di riprese video durante il voto effettuate dai rappresentanti dei partiti.

Nel suo mirino anche i partiti della destra religiosa e ultranazionalista a cui sta cercando di prosciugare il bacino elettorale dichiarando che si tratta di voti inutili regalati agli avversari. In questo senso va letta l’ultima singolare proposta di annessione della Valle del Giordano. Alle ovvie reazioni contrarie del mondo arabo si è aggiunta quella delle Nazioni Unite secondo cui un atto unilaterale di annessione non avrebbe alcun effetto giuridico internazionale.

Nel mirino del premier anche una serie televisiva, Our Boys, trasmessa in Israele da Channel 12. La serie racconta un fatto accaduto all’inizio dell’estate del 2014, quando tre ragazzi israeliani vennero rapiti ed uccisi in Cisgiordania da una cellula del movimento islamico Hamas. Alla loro uccisione il governo israeliano reagì con l’offensiva “Margine Protettivo”. Due giorni dopo i funerali dei tre ragazzi, in un bosco alla periferia di Gerusalemme venne ritrovato il corpo carbonizzato diMohammed Abu Khdeir, sedici anni, un palestinese rapito e ucciso da un commando israeliano. Netanyahu ha chiesto il boicottaggio della serie definendola antisemita Per inciso, Channel 12 è l’emittente che ha rivelato dettagli delle indagini della polizia nei confronti di Netanyahu accusato di frode e corruzione.

Alla sua immagine non ha poi contribuito la fuga precipitosa durante un comizio ad Ashod al suono delle sirene che annunciavano un lancio di razzi dalla striscia di Gaza. Era in live streaming… Dopo l’evacuazione d’emergenza, il premier ha ripreso il suo discorso, ma ormai le immagini dell’interruzione del comizio avevano fatto il giro del mondo.

Gli ultimi sondaggi attribuiscono al Blue and White Party 32 seggi , uno in più di quelli che otterrebbe il Likud fermo a quota 31: L’altra novità che emerge delle ultime rilevazioni è il superamento della soglia di sbarramento (3,25%) da parte del partito di estrema destra Otzma Yehudit.