Cultura
L’Arca di Noa: tre giorni di musica per la pace

Il potere della musica, dell’arte e della cultura: tre serate di performance nel festival ideato dalla cantante israeliana. Il 17, 18 e 19 giugno presso il parco della Torre Borromea ad Arona

“In questi tempi incerti, quasi biblici sembra che siamo tutti in un grande diluvio che minaccia di travolgerci. Nelle acque turbolente, l’arte e la cultura rimangono la nostra unica speranza. Ed è con questo credo che vorremmo aiutare a ricostruire il nostro spirito attraverso nuovi messaggi di pace, in dialogo con altri musicisti, analoghi portatori del più prezioso DNA dell’umanità, sul palco di questa simbolica Arca, affinché ogni tempesta si possa placare e davanti ad ogni essere umano risplenda un Ark-obaleno e voli alta una colomba”. Così Noa racconta il Festival Arca di Noa, tre giorni  di musica ispirati dal desiderio di pace in questi giorni di guerra.

La manifestazione ideata dall’artista israeliana (il cui vero nome è Achinoam Nini ) e dal suo chitarrista e collaboratore, Gil Dor, celebra anche i trent’anni di attività della cantante. Il Festival si svolgerà dal 17 al 19 giugno in una location speciale, il Parco della Torre Borromea ad Arona, sul Lago Maggiore.

La prima delle tre sere, il 17 giugno, sarà dedicata al potere della musica per costruire ponti e fare pace. Si intitola: “Dona Novis Pacem” e ospiterà, nella prima parte, il Polyphony String Quartet, con Beshara e Adi Harouni al violino e al pianoforte, un oensemble proveniente da Nazareth e composto da musicisti palestinesi israeliani; a seguire, il pianista Haroni Bishara suonerà Bach sulle immagini del film “Il Monello” di Chaplin.

Il 18 giugno verrà celebrato il legame di Noa con l’Italia in “Quanto t’ho amato”, una doppia serata musicale che prevede, per iniziare, la performance di Noa e Gil insieme ai Solis String Quartet. Subito dopo Noa sarà ospite del trio guidato dal Premio Oscar Nicola Piovani con alcuni brani mai eseguiti e registrati finora.

L’ultima serata, il 19 giugno, sarà dedicata al jazz con un programma dal titolo “I miei amici geniali” che vedrà sul palco Noa e Gil insieme a una formazione che comprende Ruslan Sirota al piano, Omri Abramov al sax e EWI, Daniel Dor alla batteria e Guy Bernfeld al basso. Sirota, vincitore nel 2011 di un Grammy Award nella categoria Best Contemporary Jazz è nato ad Uman, in Ucraina da una famiglia ebrea. Nel corso della sua carriera ha suonato con Stanley Clarke, Kamasi Washington, Chick Corea, Al Jarreau e Marcus Miller Miller.

Gli spettacoli inizieranno alle 20,30 e avranno un prezzo simbolico di 5 euro. I biglietti sono acquistabili online su diyticket o presso l’Ufficio turistico del Comune di Arona.

Gianni Poglio

Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze radiofoniche e televisive, ha fatto parte della redazione del mensile Tutto Musica e del settimanale Panorama (Mondadori). Conduttore dii talk show per Panorama d’Italia Tour, con interviste “live” ai protagonisti della musica italiana e di dibattiti tra scienza ed intrattenimento nell’ambito di Focus Live, ha pubblicato per Electa Mondadori il libro “Ferdinando Arno Entrainment”


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