Cultura
Netanyahu in difficoltà invita a non votare per Otzma Yehudit

Preoccupato dai sondaggi, il Primo ministro cerca di boicottare la formazione ultranazionalista

Man mano che si avvicina il 17 settembre, appare evidente la strategia elettorale di Benjamin Netanyahu preoccupato per i sondaggi che lo vedono testa a testa con il Blue and White Party. Alcune rilevazioni degli ultimi giorni dicono che il partito di Gantz potrebbe addirittura avere uno o due seggi in più del Likud…

Ovvio quindi che Netanyahu cerchi di recuperare voti a destra. La strategia di queste ultime ore è invitare a non votare per l’estrema destra ultranazionalista di Otzma Yehudit. La motivazione addotta dal premier e dal Likud è l’impossibilità per Otzma Yehudit di raggiungere la soglia minima per entrare nella Knesset, ovvero il 3,25% dei voti. Come sottolinea Timeofisrael.com. 

In pratica secondo Netanyahu i voti dati alla piccola formazione politica sarebbero in sostanza voti persi, inutili. In pratica, seggi sottratti alla coalizione di centro destra trainata dal Likud. Non solo: Timeofisrael.com ricorda anche come nei giorni scorsi Netanyahu abbia tentato di convincere gli esponenti di Otzma Yehudit a ritirarsi dalla corsa elettorale.

Nonostante le voci di ritiro circolate sui media israeliani, il leader del piccolo partito, Ben Gvir, ha negato in un’intervista radiofonica che esista un piano perché Otzma Yehudit rinunci a partecipare al voto.

In occasione delle elezioni dello scorso aprile al leader di Otzma Yehudit, Ben Ari, venne impedito di partecipare alle elezioni su decisione della Suprema Corte israeliana a causa delle sue posizioni razziste nei confronti della popolazione araba.


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