Cultura
Quando Amy Winehouse disse: “No, no, no…”

Una passeggiata newyorkese con il produttore Mark Ronson e la richiesta del padre di disintossicarsi dall’alcol hanno ispirato la più grande canzone soul degli ultimi decenni

Rehab non è solo il più grande successo di Amy Winehouse, è anche una delle più belle canzoni soul degli ultime 50 anni. Un gioiello impreziosito dalla straordinario lavoro di produzione di Mark Ronson, produttore di grande talento, nato da una famiglia ebrea e considerato uno dei maghi del suono di questo tempo.

Nel 2013 il Jewish Museum di Londra ha inaugurato una mostra intitolata “Amy Winehouse: A Family Portrait”, che ha approfondito le origini ebraiche della famiglia Winehouse a partire dall’immigrazione del suo trisnonno da Minsk, in Bielorussia, nel 1890. La mostra ha viaggiato in Israele e negli Stati Uniti è stata allestita presso il Contemporary Jewish Museum di San Francisco.

L’hit di Amy Winehouse, Rehab, è totalmente autobiografica e racconta del rifiuto della cantante di entrare in una clinica di riabilitazione. Il brano ha vinto tre Grammy Awards (Record of the Year, Song of the Year e Best Female Pop Vocal Performance) e conquistato un Ivor Novello Award come Miglior Canzone Contemporanea.

Rehab parla della reazione dell’artista alla richiesta del padre e di alcuni amici che le avevano caldamente consigliato di farsi ricoverare in una clinica di riabilitazione per disintossicarsi dall’alcol. Una richiesta a cui la cantante avrebbe risposto con il celebre “no, no, no” che viene ripetuto più volte nel corso della canzone. La scintilla creativa scattò quando la Winehouse raccontò l’episodio al suo produttore, Mark Ronson, mentre stavano facendo shopping a New York. La reazione di Ronson fu immediata: “Credo che dovremo tornare in studio a registrare” E così nacque Rehab.

La musica senza tempo della vocalist è stata di recente celebrata con due uscite speciali: The Singles Collection in vinile e The Collection in 5 cd. Il 20 novembre è uscito il cofanetto dei 12 singoli di Amy Winehouse, tratti dagli album Frank, Back To Black e Lioness: Hidden Treasures su vinile 7” a 45 giri. I brani includono Stronger Than Me, Rehab e Love Is A Losing Game, vincitori dell’Ivor Novello Award nel 2004, 2007 e 2008. Il cofanetto include anche il singolo vincitore del Grammy Award Body and Soul,indimenticabile duetto con il leggendario Tony Bennett. Ciascun vinile sarà contenuto all’interno di uno sleeve personalizzato. L’elegante confezione conterrà inoltre un libretto di 20 pagine con i testi delle canzoni ed una serie di card artistiche. La settimana successiva, il 27 novembre è stata pubblicata The Collection, una raccolta in 5 cd con gli album Frank, Back To Black e Lioness: Hidden Treasures, da UMC / Island. Oltre a questi tre album, il cofanetto contiene Live In London, un concerto registrato allo Shepherd’s Bush Empire di Londra nel 2007 e una raccolta di remix da Frank e Back To Black, un Hot Chip remix di Rehab e un Kardinal Beats remix di Love Is A Losing Game. Questi due dischi sono pubblicati per la prima volta su cd.

 

 

 

Gianni Poglio

Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze radiofoniche e televisive, ha fatto parte della redazione del mensile Tutto Musica e del settimanale Panorama (Mondadori). Conduttore dii talk show per Panorama d’Italia Tour, con interviste “live” ai protagonisti della musica italiana e di dibattiti tra scienza ed intrattenimento nell’ambito di Focus Live, ha pubblicato per Electa Mondadori il libro “Ferdinando Arno Entrainment”


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