Cultura
La cantica del mare: musiche ebraiche e world music a Roma il 23 luglio

Il Progetto DAVKA è un gruppo di musicisti di fedi diverse riuniti nella diffusione della cultura ebraica. Tra melodie antiche e ritmi moderni che si fondono con melodie e lingue di tutto il mondo

Il progetto DAVKA è un gruppo di musicisti di fedi diverse riuniti nella diffusione della cultura ebraica attraverso l’esecuzione live di musica che intrattiene, veicolando i valori di una tradizione antica. L’idea di partenza è mettere insieme melodie antiche, ritmi moderni e brevi spiegazioni in quelli che chiamiamo viaggi virtuali nella tradizione. In concreto, canti e testi tradizionali ebraici che si fondono perfettamente con melodie e lingue di tutto il mondo, in quelli che diventano veri e propri spettacoli di world music.

Sono questi gli ingredienti dell’evento che si terrà a Roma il 23 luglio presso il Chiostro Campitelli al Teatro di Marcello (inizio alle 20, 30). Special guests: Paola Massero e Gabriele Coen. I componenti del progetto DAVKA considerano la musica più del suono: “È un veicolo per trasmettere alle future generazioni l’importanza di sviluppare la propria identità nella riscoperta e nell’ospitalità di quelle altrui”.

I biglietti si acquistano direttamente sul sito www.tempietto.it

Lo Spettacolo: 

Il mare é un po’ la levatrice del popolo ebraico, visto che la sua nascita passa attraverso l’apertura delle acque del mare. Da millenni gli ebrei di tutto il mondo celebrano l’evento con la Cantica del Mare per celebrarne la funzione salvifica. In particolare poi, gli ebrei stanziati sulle coste del Mediterraneo hanno considerato questo mare come un grande abbraccio fra le varie popolazioni che vivono sulle sue sponde e come un ponte di collegamento verso la Terra di Israele. in quest’ottica lo spettacolo si articola su una serie di canti in ebraico ed altre lingue ebraiche e non, a testimonianza di come, in tutte queste culture, il mare unisce e non separa.

 


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