Mondo
La rassegna stampa internazionale sulle comunità ebraiche / 8 febbraio 2021

Le ultime notizie dal mondo

Argentina: il 26 gennaio una famiglia di ebrei ortodossi è stata presa d’assalto vicino a La Cumbre.
Regno Unito: il 27 gennaio gli ebrei inglesi hanno unito gli eventi dedicati alla Giornata della Memoria alle proteste contro il maltrattamento dei musulmani Uighur in Cina, richiedendo al governo inglese una posizione contraria più netta.
Francia: il 29 gennaio la BBC ha reso noto come le casse del piccolo paesino di Le Chambon-sur-Lignon, nel sud della Francia, siano più ricche di ben due milioni di euro: Eric Schwam, superstite della Shoah deceduto lo scorso anno all’età di 90 anni, avrebbe lasciato la somma in eredità, per ringraziare la cittadina di averlo nascosto e salvato dai campi di concentramento.
Australia: il 29 gennaio è stata annunciata la programmazione della trentesima edizione del Jewish International Film Festival.
Emirati Arabi Uniti: il 29 gennaio la comunità ebraica degli Emirati Arabi Uniti si è unita per la prima volta alle celebrazioni online di Tu Bishvat della Jewish Agency.
Turchia: il 3 febbraio l’Agenzia di Stato turca ha pubblicato un’infografica che specificava quanti membri del governo Biden fossero di origine ebraica, creando molte perplessità sullo scopo effettivo della notizia.
Israele: il 5 febbraio  la Corte Penale Internazioanale dell’Aja ha stabilito di avere giurisdizione anche sui territori contesi (in particolare Cisgiordania, Gerusalemme Est e Striscia di Gaza). Questo implica che il procuratore del tribunale potrà aprire un’indagine su crimini di guerra sia contro Israele, sia contro Hamas. La Corte ha dimostrato in passato una posizione nettamente critica verso Israele e secondo alcuni sbilanciata.  Netanyahu ha sottolineato come Israele non faccia parte della Corte e che la decisione dell’Aja sia ingiustificata, commentando, come riporta La Repubblica: “La Corte ignora i crimini di guerra veri e al suo posto perseguita lo Stato di Israele dotato di un forte regime democratico”.
Myanmar: il 5 febbraio il paese ha subito un colpo di stato. La prima presenza ebraica nel paese risale ai primi degli ‘800 e al giorno d’oggi ospita alcune decine di membri, come testimonia il tempio Musmeach Yeshua a Yangon (Rangoon).
Stati Uniti: il 7 febbraio più di 170 esponenti ebrei e afroamericani dell’industria dell’intrattenimento hanno firmato una dichiarazione di alleanza per combattere insieme razzismo e antisemitismo.

La spinosa questione dell’arte sequestrata dai nazisti
Si stima che circa il 20% delle opere d’arte europee siano state sequestrate durante il nazismo e che più di 100.000 non siano mai tornate ai legittimi proprietari. Per esempio, il 3 febbraio la Corte statunitense ha deciso di non intervenire a favore della restituzione di un’opera conservata in Germania, in quanto ciò non rientrerebbe nel diritto legato al genocidio – che giustificherebbe una condanna internazionale – ma al diritto di proprietà privata. Secondo la famiglia richiedente la perdita del patrimonio di famiglia è parte del trauma subito durante il regime nazista e non può essere paragonato agli altri casi di diritto patrimoniale. Altri cavilli legali che impedirebbero la restituzione delle opere sono legati all’interpretazione di un giudice sulla natura del sequestro, in quanto alcune opere sono state vendute per una somma irrisoria e si annullerebbe dunque la definizione univoca di sequestro come transizione senza scambio alcuno. Il 5 febbraio in Germania è stata proposta una legge che possa facilitare a livello nazionale la restituzione delle opere arte.

Di chi parleremo?
La comunità ebraica di Oporto è rinata grazie alla legge che permette ai ‘marranos’ di ottenere la cittadinanza portoghese. Che cosa implica questa rinascita?

Micol Sonnino
collaboratrice

Micol-con-la-emme Sonnino, da pronunciare tutto d’un fiato, nasce a Roma nel 1997. Studia tutto ciò che riguarda l’Asia dell’Est all’Università di Bologna e vive tra Italia, Austria e Giappone per una magistrale in sviluppo sostenibile, con focus su sviluppo urbano e rurale. Le piace cucinare con la nonna e mangiare carciofi di stagione.


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