Cultura
Bob Dylan in Italia a luglio con il “Phone Free Show”

Cinque concerti cui il pubblico dovrà riporre lo smartphone in un’apposita custodia: un ritorno al passato per godersi davvero lo spettacolo del più grande cantautore di tutti i tempi

Bob Dylan riprende il suo Neverending tour iniziato ufficialmente nel giugno del 1988 e che, fatta eccezione per il periodo della pandemia, non si è mai interrotto. Il cantautore Premio Nobel tiene una media di cento concerti l’anno.

Cinque i concerti italiani annunciati per il 2023:  il 3 e 4 luglio al teatro degli Arcimboldi a Milano, il 6 luglio al Lucca Summer Festival, il 7 luglio a Perugia nell’ambito di Umbria Jazz e il 9 luglio a Roma all’Auditorium Parco della Musica.

I concerti di Dylan avranno una scaletta in buona parte dedicata alle canzoni Rough and Rowdy Days, l’ultimo album in studio considerato dalla critica uno dei suoi dischi più intensi ed ispirati nell’ultimo ventennio. La prevendita dei biglietti per i cinque concerti italiani inizierà sabato 18 marzo.

LEGGI LA RECENSIONE DI ROUGH AND ROWDY DAYS 

I cinque concerti italiani del cantautori introduco una novità molto interessante perché saranno Phone Free Show. In pratica i cellulari entreranno in sala solo ed esclusivamente se spenti e contenuti in un’apposita custodia. 

Queste le regole del Phone Free Show rese note dagli organizzatori dei concerti in Italia 

Nelle location dei concerti, Yondr, la compagnia di custodia per telefoni, avrà il suo personale dedicato a disposizione per aiutarti a mettere il tuo cellulare in una custodia chiusa e sicura, che manterrai con te per tutta la serata.

Cosa devo fare se ho un’emergenza e ho bisogno di accedere al mio telefono? 
Puoi sbloccare la custodia del telefono in qualsiasi momento recandoti in un’area dedicata e segnalata, destinata all’uso del telefono. Non esitare a chiedere aiuto a un membro dello staff di Yondr.

È una regola obbligatoria?
Avendo sperimentato questa modalità senza telefono durante i tour recenti, crediamo che crei un’esperienza migliore per tutti i presenti. I nostri occhi si aprono un po’ di più e i nostri sensi sono leggermente più acuti quando perdiamo la stampella tecnologica a cui ci siamo abituati. E sì, è obbligatoria e non negoziabile.

 

 

Gianni Poglio

Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze radiofoniche e televisive, ha fatto parte della redazione del mensile Tutto Musica e del settimanale Panorama (Mondadori). Conduttore dii talk show per Panorama d’Italia Tour, con interviste “live” ai protagonisti della musica italiana e di dibattiti tra scienza ed intrattenimento nell’ambito di Focus Live, ha pubblicato per Electa Mondadori il libro “Ferdinando Arno Entrainment”


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