Cultura
La storia, arma invincibile contro l’antisemitismo contemporaneo

Se ne parla nella conferenza newyorkese “Confronting Antisemitism: Activating Archives, Libraries, and Museums in the Fight against Antisemitism”

New York si attiva per trasformare i propri archivi, i musei e le biblioteche in strumenti di lotta contro l’antisemitismo. L’idea non è certamente nuova, concettualmente: si può facilmente tradurre con l’espressione “conoscere il passato per capire il presente”. Ma questa volta si tratta di trovare gli strumenti adeguati per stabilire un “collegamento dello studio storico con l’azione contemporanea e il suo impatto futuro”, come ha detto il CEO di JMuse Michael Glickman. Cos’è JMuse? Un’organizzazione per aiutare le istituzioni culturali ebraiche e i loro finanziatori a mantenere vivo il loro patrimonio culturale.

Il confronto avverrà domenica 17 ottobre in un simposio online dal titolo Confronting Antisemitism: Activating Archives, Libraries, and Museums in the Fight against Antisemitism, messo a punto dal Center for Jewish History insieme ad altri enti culturali ebraici. L’obiettivo è quello di stimolare gli archivisti e i curatori a usare i loro beni e programmi per favorire la comprensione dell’antisemitismo e promuovere il cambiamento.

L’evento vedrà la partecipazione di bibliotecari, archivisti e accademici provenienti da diverse università di tutto il mondo, compreso un panel con la dottoressa Carla Hayden, bibliotecaria del Congresso, e David S. Ferriero, archivista degli Stati Uniti. Tra i relatori c’è Barbara Kirshenblatt-Gimblett, curatore capo del Museo POLIN della storia degli ebrei polacchi a Varsavia, il cui obiettivo è stato quello di contrastare gli stereotipi sugli ebrei.

Il Center for Jewish History, promotore del simposio, e le sue cinque organizzazioni partner – American Jewish Historical Society, American Sephardi Federation, Leo Baeck Institute, Yeshiva University Museum e YIVO Institute for Jewish Research – possiedono il più grande e completo archivio di manufatti storici ebraici al mondo fuori da Israele.

“Abbiamo bisogno di portare in vita la storia dell’antisemitismo per combatterlo”, ha detto Bernard Michael, direttore di CJH . “Stiamo portando la storia ai giorni nostri, in modo che le persone possano fare uso di quella storia, capire come siamo arrivati qui e decidere dove vogliamo andare”, ha dichiarato a JTA.

Al covegno si sono già iscritte migliaia di persone non solo newyorkesi, ma provenienti da tutto il mondo. Il che fa sperare agli organizzatori di riuscire a riunire quante più persone credano nel dibattito e nella discussione sulla storia come armi contro l’antisemitismo. La recentissima Strategia europea contro l’antisemitismo, del resto, va proprio in questa direzione.

Confronting Antisemitism: Activating Archives, Libraries, and Museums in the Fight against Antisemitism ha luogo domenica 17 ottobre, qui  il link per partecipare


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