Il 18 luglio sulla piattaforma Veeps il primo show a distanza del più grande cantautore di sempre: scopri come guardarlo
Non lo avrebbe mai immaginato Bob Dylan che un giorno si sarebbe esibito con la sua band in una stanza senza pubblico. Senza pubblico davanti a i suoi occhi, ma in realtà collegato con il resto del mondo che lo vedrà cantare e suonate attraverso smartphone e computer. Le ha passate tutte le rivoluzioni degli ultimi 60 anni, il vecchio Bob, ed ora anche per lui è venuto il momento di confrontarsi con uno dei cambiamenti epocali favoriti dalla pandemia e dalla conseguente impossibilità di assistere live ad uno spettacolo.
Bob Dylan sarà dunque in concerto in streaming per la prima volta nella sua vita il prossimo 18 luglio sulla piattaforma Veeps. Assistere all’evento, denominato Shadow Kingdom, costerà 25 dollari. Il concerto resterà a disposizione di chi ha pagato il biglietto per 48 ore.
Ovviamente c’è il massimo riserbo su quello che il Premio Nobel proporrà al pubblico via web. Il suo ultimo concerto in presenza risale al dicembre del 2019, poche settimane prima che il mondo venisse chiuso a causa del Covid. Lecito aspettarsi che il cantautore esegua live per la prima volta le canzoni del suo ultimo album uscito nel giugno del 2020.
Durante la pandemia Dylan ha infatti pubblicato Rough and Rowdy Days il suo trentanovesimo disco in studio, 70 minuti e 33 secondi di grande musica, entrato nelle Top 10 di decine di paesi di tutto il mondo. Cliccando qui potete leggere la nostra recensione di uno dei più intensi ed ispirati dischi della sua carriera, un vero colpo di genio, un regalo per il suo pubblico, pochi mesi prima di compiere 80 anni. All’interno del disco, il brano Murder Most Foul, un viaggio onirico e in prima persona costruito intorno all’assassinio del Presidente John F. Kennedy. Dylan non pubblicava un brano inedito da 8 anni, da quando era uscito l’album Tempest. I dischi successivi a Tempest, Shadows of the night, Fallen Angels e Triplicate sono stati dedicati esclusivamente alla rivisitazioni di standard della musica americana.
Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze