Israele
Cosa fare per Hanukkah da Gerusalemme a Tzfat, passando per Tel Aviv

Come si celebra la festa delle luci nelle principali località israeliane

Da Gerusalemme a Tel Aviv, da Haifa a Tzfat: la Festa delle Luci è anche un’ottima occasione, specie in concomitanza con la chiusura delle scuole, per viaggiare per il Paese e scoprire i luoghi in cui celebrare questa festa tanto amata ad ogni età. Un piccolo itinerario che racconta come si festeggia Hanukkah in Israele. A cominciare dalla golosità.
Oggi le sufganiyot, in particolare a Tel Aviv, stanno diventando un vero e proprio oggetto di competizione in quanto a creatività. La pasticceria Roladin – ormai una catena – è diventata famosa proprio per l’incredibile produzione e varietà di ciambelle, offrendo ogni anno nuovi sapori e design innovativi. Naturalmente, poiché Tel Aviv è la capitale vegana del mondo, oggi si possono trovare persino ciambelle vegane, soprattutto a Piece of Cake, un’altra pasticceria, con diversi punti vendita in tutta la città, dove non mancano ciambelle vegane per tutti i gusti.

Ma Tel Aviv durante i giorni di Hanukkah merita una visita non solo come meta gourmet, ma anche perché sono numerosi i musei che aprono le porte alle famiglie con workshop speciali dedicati ai bambini al termine dei quali accendere assieme, ogni giorno, una nuova candela.
La luce delle candele da sempre scalda i cuori e le anime, soprattutto a Gerusalemme, dove nel corso di questa settimana l’Ufficio del Turismo organizza tour specializzati alla vista della città attraverso le sue luci. Con anche, ovviamente, una tappa dedicata alla produzione di sufganiyot presso il mercato di Machane Yehuda. Per poi esplorare Nachlaot, uno dei quartieri più antichi e affascinanti di Gerusalemme a lume di candela.

Sono, tra l’altro, giorni molto suggestivi in cui visitare la Città Santa, illuminata a festa non solo dalle candele di Hanukkah ma anche dalle luminarie natalizie. È dunque l’occasione perfetta per celebrare entrambe le festività, molto sentite anche nel nord del Paese, dove la comunità cristiana è da sempre molto presente.
Per questo vale sicuramente la pena di fare una tappa a Haifa, dove ogni giorno si possono trovare concerti, stand gastronomici e feste di strada. Un vero e proprio Festival si svolge nel quartiere arabo di Wadi Nisnas e si estende fino alla colonia tedesca, ai piedi dei giardini Bahai.
Anche a Haifa i musei aprono le porte a grandi e piccini: trattandosi del miracolo dell’olio, il Museo della produzione dell’olio ripercorre la storia dell’industria israeliana dell’olio da cucina, da migliaia di anni fa fino ai giorni nostri. Oltre a questo gioiello, anche altri musei e teatri della città offrono workshop e spettacoli speciali dedicati alla tradizione e alla commemorazione di questa festa millenaria.
Se siete già a nord, approfittatene per visitarlo in lungo e in largo perché qui non mancano eventi per celebrare questo speciale periodo dell’anno: città e villaggi ospitano ciascuno eventi diversi, con un numero particolarmente elevato di attività nella città santa di Tzfat. Qui, una delle esperienzememorabili è sicuramente quella di partecipare a un Hanukkah Candle tour notturno. Shvil HaLev e lo Tzfat Kabbalah Center offrono visite guidate in cui è possibile ascoltare le storie di Hanukkah e vedere le tradizioni dell’accensione delle candele nell’antico quartiere ebraico. Un’altra esperienza da non perdere è visitare i vecchi laboratori caseari della città per osservare il processo di produzione del formaggio mentre si assaggiano alcuni dei prodotti a base di latte di pecora e capra. Mangiare latticini durante Hanukkah, infatti, è una tradizione in onore dell’eroina Judith.

Infine, quest’anno, per via della vicinanza dei giorni di Hanukkah con quelli del Natale, soprattutto a Tel Aviv, non mancano una serie di Chrismukkah Party, ospitati nei migliori club della città, con i più celebri Dj locali.
Non stupisce che, a festeggiare, ci sia anche la comunità LGBTQ+, che approfitta di questa settimana per rilanciare, in occasione della Festa delle luci, l’ormai cosiddetto “Winter Pride”, sorella gemella della grande Pride Parade estiva, con una serie di spettacoli ed eventi, con tanto dell’accensione delle candele e un brindisi alla comunità trans di Tel Aviv.
I festeggiamenti del Winter Pride culmineranno con un gran finale il 24 dicembre, sul palco dell’Habima, con il FestiQueer, spettacolo per adulti e bambini.

Infine, solo a Tel Aviv poteva tenersi l’evento che cercherà di entrare nel Guinness dei primati: presso il LEGO Store del Dizengoff Center, infatti, si trova la più grande menorah di Hanukkah al mondo realizzati con blocchi LEGO. Il candelabro, alto quattro metri e largo altrettanto, è stato progettato nel corso di diverse settimane e costruito, in una maratona di due giorni, da esperti di Lego, utilizzando 130.000 pezzi e nemmeno una goccia di colla.
Questa incredibile menorah è utilizzata per l’accensione delle candele, ogni notte presso il LEGO Store, dove il pubblico è invitato a costruire la propria menorah di Lego, per partecipare a una vera e propria una competizione, con tanto di premi in palio.

Fiammetta Martegani
collaboratrice

Curatrice presso il Museo Eretz Israel, nasce a Milano nel 1981 e dal 2009 si trasferisce a Tel Aviv per un Dottorato in Antropologia a cui segue un Postdottorato e nel 2016 la nascita di Enrico: 50% italiano, 50% israeliano, come il suo compagno Udi. Collaboratrice dal 2019 per l’Avvenire, ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo “Life on Mars” (Tiqqun) e nel 2017 “The Israeli Defence Forces’ Representation in Israeli Cinema” (Cambridge Scholars Publishing). Il suo ultimo libro è Tel Aviv – Mondo in tasca, una guida per i cinque sensi alla scoperta della città bianca, Laurana editore.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.