Camilla Marini
collaboratrice

Camilla Marini è nata a Gemona del Friuli (UD) nel 1973, vive a Milano dove lavora da vent’anni come giornalista freelance, scrivendo prevalentemente di cucina, alimentazione e viaggi. Nel 2016 ha pubblicato la guida Parigi (Oltre Edizioni), dove racconta la città attraverso la vita di otto donne che ne hanno segnato la storia.

Tutti i post di: Camilla Marini
  • Hebraica
    Ebraismo e Natura: una riflessione per la Giornata della Terra

    Cosa ci insegnano i Maestri sul rapporto che dobbiamo avere con il nostro pianeta? In occasione della Giornata Mondiale della Terra, un invito a riflettere sul nostro ruolo da “inquilini temporanei” della Terra

  • Joi in
    Non esistono i “mezzi ebrei”. Solo gli ebrei

    Figlia di padre ebreo e madre non ebrea, Alyssa PInsker spiega come ci si sente a crescere in un mondo che la considera”metà e metà”: respinta dalla comunità ebraica da un lato e vittima di episodi antisemiti dall’altro.

  • Cultura
    Slovenia ebraica

    Chi desidera farsi un’idea di passato e presente degli ebrei sloveni può guardare a due città. Una è la capitale, Lubiana, l’altra si trova a nordest ed è Maribor

  • Cultura Cibo
    Buon anno, dolcezza!

    Come quando e perché le mele hanno raggiunto la tavola diRosh hashanà nell’augurio di un anno buono e dolce. Con una ricetta

  • Cultura
    Firenze, città della bellezza

    Piccola guida al capoluogo toscano, capofila della Giornata Europea della Cultura Ebraica di quest’anno

  • Cultura Cibo
    L’aringa, pesce povero dai mille sapori

    Storia con ricetta di un pesce tanto umile quanto saporito che compare sulle tavole ebraiche dai tempi antichi e ha fatto la storia economica del Nord Europa

  • Cultura
    Ginevra ebraica

    La città svizzera è oggi sede di una delle comunità ebraiche più importanti del Paese con circa 1.200 famiglie ashkenazite e sefardite sostenute da una ricca rete di servizi

  • Cultura
    “Bawaal”, quando Bollywood parla di Shoah

    Il film indiano stroncato per aver banalizzato l’Olocausto e per mancanza totale di sensibilità verso l’argomento, racconta l’India di oggi, dove l’ignoranza dei fatti storici della Seconda Guerra Mondiale è abissale