Massimo Giuliani
collaboratore

Massimo Giuliani insegna Pensiero ebraico all’università di Trento e Filosofia ebraica nel corso triennale di Studi ebraici dell’Ucei a Roma

Tutti i post di: Massimo Giuliani
  • Hebraica
    Ebraismo e Natura: una riflessione per la Giornata della Terra

    Cosa ci insegnano i Maestri sul rapporto che dobbiamo avere con il nostro pianeta? In occasione della Giornata Mondiale della Terra, un invito a riflettere sul nostro ruolo da “inquilini temporanei” della Terra

  • Joi in
    Non esistono i “mezzi ebrei”. Solo gli ebrei

    Figlia di padre ebreo e madre non ebrea, Alyssa PInsker spiega come ci si sente a crescere in un mondo che la considera”metà e metà”: respinta dalla comunità ebraica da un lato e vittima di episodi antisemiti dall’altro.

  • Hebraica Nizozot/Scintille
    Benvenuta vergogna!

    Elogio del sapersi vergognare, presa di coscienza e indispensabile atto morale

  • Hebraica Nizozot/Scintille
    L’ebraicità di Freud e della psicoanalisi

    Il libro della psicanalista Anna Barbagallo Toscano è dedicato al rapporto tra la disciplina creata da Sigmund Freud e la sua ebraicità: sia di Freud, sia della psicoanalisi

  • Hebraica Nizozot/Scintille
    Simbolismi del fuoco nella tradizione ebraica

    In ebraico il fuoco si dice esh, e la sua centralità nell’incipit della creazione i maestri la scoprono già nella prima parola della Torà, bereshit, intesa come ber-esh-it, al centro della quale sta appunto il termine esh, il fuoco

  • Hebraica Nizozot/Scintille
    Il Siracide, sapienza ebraica in lingua greca

    Nella Bibbia l’Egitto è rappresentato come terra di schiavitù, simbolo di un passato che gli ebrei dovevano lasciarsi per sempre alle spalle. Ma fu proprio nell’Egitto di quei secoli che si sviluppò una delle più significative ‘simbiosi culturali’ della storia antica, quella tra ebraismo ed ellenismo

  • Hebraica Nizozot/Scintille
    La Shoah pensata e spiegata nel linguaggio della fede

    Accanto agli storici e ai sociologi, nei decenni è fiorito anche un ‘pensiero della Shoah’ che ha fatto ampio uso di immagini e metafore e simboli presi dal linguaggio religioso derivati dalla Bibbia e dal Talmud